Sicurezza: pattuglie congiunte Italia-Cina a Pechino e Shanghai =
(AGI) - Roma, 24 apr. - Da oggi al 7 maggio, periodo di
particolare affluenza di turisti italiani, le autorita' cinesi
ospiteranno due appartenenti alla Polizia di Stato e due
militari dell'Arma dei Carabinieri, conoscitori di lingua ed
esperti di procedure internazionali, da impiegare nei servizi
congiunti con quel personale di polizia a Pechino e Shanghai.
Lo prevede il Memorandum d'intesa per l'esecuzione dei
pattugliamenti congiunti di polizia, siglato fra il Ministero
dell'Interno italiano e il corrispondente dicastero della
Repubblica Popolare Cinese il 24 settembre 2015 a L'Aja.
Come e' avvenuto lo scorso maggio in Italia con 4 operatori
di polizia cinesi, che hanno prestato servizio nelle citta' di
Roma e Milano a fianco del personale della Polizia di Stato e
dell'Arma dei Carabinieri, gli operatori di polizia italiani
saranno in uniforme e disarmati ed assisteranno le locali
autorita' di polizia nelle ordinarie attivita' di controllo del
territorio e di tutela della sicurezza pubblica, aiutando i
turisti italiani nei rapporti con le locali autorita' di
polizia e con le rappresentanze diplomatica e consolare.
Questa mattina una delegazione del Dipartimento della
pubblica sicurezza, guidata dal direttore del Servizio per la
cooperazione internazionale di polizia Gennaro Capoluongo, ha
partecipato a Pechino, insieme all'ambasciatore italiano Ettore
Francesco Sequi, alla cerimonia di apertura dell'iniziativa,
alla presenza dell'ambasciatore d'Italia nella Repubblica
Popolare Cinese e del direttore generale del Dipartimento per
la cooperazione internazionale Liao Jinrong. Si tratta di una
formula che il Dipartimento di pubblica sicurezza sperimenta
con successo da anni con altri Paesi, ma e' la prima
collaborazione italiana con un Paese asiatico e soprattutto si
tratta della prima collaborazione di questo tipo che la Cina ha
realizzato con un Paese europeo.
Nel prossimo mese di giugno, l'iniziativa sara' replicata
in Italia con l'invio di 8 operatori di polizia cinesi che
saranno impiegati a Napoli, Roma, Firenze e Milano (2 per
citta'). I servizi a Roma e Firenze saranno coordinati dalla
Polizia di Stato e quelli a Napoli e Milano dall'Arma dei
Carabinieri. (AGI)
Bas
241157 APR 17
NNNN
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