Bimba morta di malaria: primo caso autoctono dal 1997
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Bimba morta di malaria: primo caso autoctono dal 1997
Infettivologo, "Possibile malattia portata da viaggiatore"
(ANSA) - ROMA, 05 SET - Se venisse confermato che il caso di
malaria della bambina morta a Brescia e' autoctono e trasmesso
dalla zanzara sarebbe il primo da oltre trent'anni. Lo conferma
Giampiero Carosi, infettivologo dell'universita' di Brescia,
secondo cui l'ipotesi piu' probabile e' che una zanzara abbia
punto qualcuno infetto, magari dopo un viaggio, e poi abbia
trasmesso il plasmodio alla bimba.
"Il caso e' eccezionale - commenta Carosi -, l'ultima
trasmissione autoctona tramite zanzara risale a 30 anni fa nel
grossetano, da allora ci sono stati solo alcuni casi tramite
scambio di siringhe o trasfusione. Quello che potrebbe essere
successo e' che qualcuno, di ritorno da un viaggio nelle zone
colpite, abbia 'portato' il plasmodio e sia stato punto da una
anofele 'nostrana' che a sua volta ha punto la bambina. Qui c'e'
una seconda eccezionalita', perche' le zanzare che circolano da
noi non sono molto adatte a trasmettere il microrganismo, anche
se in teoria potrebbero".
Il caso a Grosseto risale al 1997, e a sua volta era il primo
dopo 30 anni. La bambina e' stata colpita dal plasmodio di tipo
falciparum, che secondo l'esperto circola sia in Africa che in
Asia. "Il 90% dei casi africani e' di questo tipo, cosi' come il
30-50% di quelli asiatici. Bisogna vedere se intorno alla
bambina c'e' qualcuno che ha viaggiato in un qualche paese
malarico, sono indagini molto complesse, ogni anno milioni di
persone viaggiano in quei paesi e ritornano in Italia".(ANSA).
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05-SET-17 10:56 NNNN
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