VENERDÌ 20 APRILE 2018 03.11.15
Stampa - "Ho dovuto vendere la casa di famiglia per assicurare le cure a mio padre"
"Ho dovuto vendere la casa di famiglia per assicurare le cure a mio padre" La storia di un poliziotto di Livorno: "Lo stipendio non basta" L'alternativa era quella di indebitarmi: in tutto questo dramma il sistema sanitario ci ha lasciati da soli Marco De Angelis Agente di polizia di Livorno 55 La, stork' LARA LORETI LIVORNO Costretto a vendere la casa per pagare l'assistenza sanitaria al padre malato. Lui, figlio unico, che perla famiglia ha dato tutto. E che ora si ritrova a fare i conti a fine mese per garantire al babbo una vecchiaia dignitosa. «Se non avessi avuto l'appartamento di famiglia da vendere, mi sarei dovuto indebitare, sarei stato costretto a rinunciare a metà stipendio. Ho moglie e figlia, il sacrificio è enorme. E la cosa che mi ha deluso di più è aver trovato mille ostacoli burocratici: mi sarei aspettato maggiore aiuto dal sistema sanitario pubblico». Marco De Angelis, poliziotto livornese, ha 50 anni. Suo padre Claudio ne ha 80. Un'anzianità difficile la sua. «E affetto da demenza senile progressiva, insufficienza renale, diabete - dice il figlio - problemi di cuore e di udito». Ha bisogno di essere seguito notte e giorno. «Lo scorso anno mia madre è morta - racconta De Angelis - Mio babbo, già provato dai suoi acciacchi, si è lasciato andare e quattro mesi fa ho dovuto sistemarlo in una clinica privata». ,,,segue sulla testata
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