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lunedì 24 settembre 2018

IL PUNTO = Salvini incassa unanimita' su dl sicurezza, ora esame Colle =

LUNEDÌ 24 SETTEMBRE 2018 16.58.44
SICUREZZA

= IL PUNTO = Salvini incassa unanimita' su dl sicurezza, ora esame Colle =

(AGI) - Roma, 24 set. - Stop alle richieste di asilo in caso di caso di pericolosita' sociale o condanna in primo grado, modifica della normativa in materia dell'accoglienza con l'abolizione del permesso umanitario, maggiore permanenza nei centri di prima accoglienza e revoca della cittadinanza in caso di condanna definitiva per terrorismo. Il decreto Salvini, che accorpa i precedenti decreti sicurezza e immigrazione, e' stato approvato all'unanimita' dal consiglio dei ministri. E' lo stesso ministro dell'Interno a darne l'annuncio, sui social, a cdm ancora in corso. "Decreto Sicurezza, alle 12.38 il consiglio dei ministri approva all'unanimita'. Sono felice", ha scritto Salvini. "Un passo in avanti per rendere l'Italia piu' sicura - aggiunge - Per combattere con piu' forza mafiosi e scafisti, per ridurre i costi di un'immigrazione esagerata, per espellere piu' velocemente delinquenti e finti profughi, per togliere la cittadinanza ai terroristi, per dare piu' poteri alle Forze dell'Ordine. Dalle parole ai fatti, io vado avanti". "Togliere la cittadinanza a chi e' stato condannato per reati di terrorismo e' assoluto buon senso", ha poi sostenuto in conferenza stampa, al fianco del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Dal canto suo, Conte ha garantito che il testo del decreto e' stato frutto di una "interlocuzione" anche con il Colle. "Quando c'e' un decreto, cortesia istituzionale prevede che si anticipi i contenuti e un testo. Cosa che e' stato fatto anche in questo caso: c'e' stata una interlocuzione. Non dico che Mattarella abbia approvato eccetera, non sarebbe rispettoso del galateo istituzionale. Il presidente avra' tutto l'agio di fare eventuali rilievi", ha affermato Conte. "Rispetto all'ordinaria formulazione abbiamo unificato in un'unica struttura normativa, piu' funzionale anche in ragione della complementarieta' delle materie, i testi su migranti e sicurezza", ha sostenuto il premier. "L'obiettivo e' riorganizzare l'intero sistema di riconoscimento della protezione internazionale per adeguarla agli standard europei. Ci siamo accorti che c'erano disallineamenti significativi rispetto ad altri Paesi europei". (AGI) Fed (Segue) 241658 SET 18 NNNN LUNEDÌ 24 SETTEMBRE 2018 17.23.25
SICUREZZA

= SCHEDA = Dl Sicurezza: da permessi soggiorno a rifugiati, il testo (2)=

(AGI) - Roma, 24 set. - Dopo il Cdm a Palazzo Chigi Salvini ha definito il testo "il piu' condiviso e il piu' modificato nella storia del governo" ma sul decreto non sono mancati i malumori nella base e tra i parlamentari M5s, come ad esempio la senatrice 5 stelle Paola Nugnes che aveva detto chiaramente che il dl "per M5s non e' ammissibile". E anche oggi, dopo il via libera del Cdm all'unanimita', dal Movimento tengono a sottolineare che in aula si potranno apportare modifiche e miglioramenti perche' "il Parlamento e' centrale" e il provvedimento non e' blindato come detto dallo stesso vicepremier in conferenza stampa. Il testo prevede l'abrogazione del permesso di soggiorno per motivi umanitari e disciplina di casi speciali di permesso temporaneo per esigenze di carattere umanitario: atti di particolare valore civile, grave sfruttamento lavorativo, violenza domestica, eccezionali calamita' naturali, motivi di salute di eccezionale gravita'. Nel provvedimento si specifica che "il rifiuto o la revoca del permesso di soggiorno possono essere adottati sulla base di convenzioni o accordi internazionali, resi esecutivi in Italia, quando lo straniero non soddisfi le condizioni di soggiorno applicabili in uno degli Stati contraenti". E ancora: il prolungamento a 180 giorni della durata massima del trattenimento dello straniero nei Centri per i Rimpatri, in linea con i tempi massimi previsti dalla direttiva europea 2008/115/CE. Il trattenimento dei richiedenti asilo negli 'hot spot', per un periodo non superiore a 30 giorni, per accertarne l'identita' o la cittadinanza. Viene introdotta la possibilita' di trattenimento degli stranieri da espellere anche in strutture idonee nella disponibilita' della pubblica sicurezza, in caso di indisponibilita' dei CPR, fino all'udienza di convalida dell'espulsione da parte del giudice di pace e anche dopo il provvedimento, presso gli Uffici di frontiera, fino all'effettivo allontanamento. Infine si ricorda il divieto di reingresso dello straniero espulso non solo in Italia, ma nello spazio Schengen. (AGI) Rmy/Sim 241723 SET 18 NNNN

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