SICUREZZA
USA: FUNZIONARIO LEGATO A NEONAZI A RIUNIONI CASA BIANCA =
Washington, 31 ago. (AdnKronos/Washington post) - Un analista del dipartimento di Sicurezza Interna (DHS), che era legato ad ambienti neonazisti e dei suprematisti bianchi, ha partecipato a diverse riunioni sulla politica migratoria alla Casa Bianca. Lo scrive il Washington post dopo che l'uomo ha dovuto dimettersi dall'incarico. E' stato il magazine di Atlantic a rivelare i contenuti delle mail private fra l'analista, Ian Smith, ed esponenti di gruppi neonazisti. In una di queste, Smith viene inviato ad una cena che viene garantita come "judenfrei', in un agghiacciante riferimento all'espressione nazista per indicare un luogo 'ripulito' dagli ebrei. Le mail, in cui Smith racconta anche di voler parlare con Matt Parrott, portavoce della formazione neonazista Partito dei lavoratori tradizionali, risalgono al 2014-216, prima che Smith entrasse nel 2017 al Dhs come analista sull questioni dei migranti. Il Dipartimento si è immediatamente distanziato, dicendo di combattere "ogni forma di violento estremismo, specie i movimenti che sostengono la supremazia razziale". E Smith è stato costretto alle dimissioni. Il Washington post rivela ora che l'analista ha partecipato a diverse riunioni sui migranti alla Casa Bianca convocate da Stephen Miller, consigliere del presidente Donald Trump. Smith era presente come rappresentante del suo supervisore, Michael Dougherty. (Cif/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 31-AGO-18 11:28 NNNN
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