LUNEDÌ 17 SETTEMBRE 2018 18.53.26
POLIZIA
Via D'Amelio, Di Matteo: su agenda rossa primo atto depistaggio
Via D'Amelio, Di Matteo: su agenda rossa primo atto depistaggio Audizione davanti alla prima commissione del Csm Roma, 17 set. (askanews) - "La prima azione di depistaggio è la sottrazione dell'agenda rossa di Paolo Borsellino". Così il piemme antimafia Nino Di Matteo nel corso della audizione davanti alla prima commissione del Csm. "E l'agenda rossa - aggiunge Di Matteo - ricostruendo le varie fasi della strage avvenuta il 19 luglio 1992 a Palermo - non l'hanno potuta prendere i mafiosi" che erano lì per premere il detonatore. Chi ha 'vestito il pupo'? Dove per 'pupo' il magistrato intende Vincenzo Scarantino per le sue false dichiarazioni sulla strage. Di Matteo dice la sua ipotesi: che qualcuno informato di particolari delle strage abbia passato queste informazioni a qualcuno della polizia e che queste informazioni siano state usate per creare un vestito di credibilita per l'ex collaboratore. "Noi abbiamo usato molto parzialmente Scarantino - tiene a sottolineare nelle sue dichiarazioni Di Matteo -. E Scarantino non è stato citato come teste nel processo per Via D'Amelio-ter". Nes 20180917T185312Z
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