DOMENICA 17 FEBBRAIO 2019 14.51.11
POLIZIA
Suicidio agente penitenziaria, criminologa: serve interrogarsi
Suicidio agente penitenziaria, criminologa: serve interrogarsi Antonella Cortese: serve accompagnamento psicologico Roma, 17 feb. (askanews) - "Si allunga la lista di suicidi tra le mura delle carceri. La vittima ancora una volta è un assistente capo del corpo di polizia penitenziaria, di 48 anni, che si è tolto la vita nella casa circondariale di Sanremo. Un uomo originario della Sardegna, che ha preso in mano la sua pistola di ordinanza e si è sparato". Così afferma in una nota la criminologa Antonella Cortese vicepresidente dell'Aispis. "Serve interrogarsi su come mai questo può accadere - continua - certo, ma bisogna prendere anche provvedimenti seri. La lontananza dalla propria casa, dai propri affetti e da quello che è il perimetro di serenità di molti agenti è forse la causa primaria di questa depressione, che arriva alla volontà di uccidersi". La cortese poi aggiunge: "Un dramma sociale, che deve uscire dalle carceri e deve essere monitorato. Insistiamo e con forza affinché ci sia un accompagnamento psicologico per tutte le persone impegnate nell'arma, accompagnamneto che non può essere più rinviato". Red/Nav 20190217T145108Z
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