LUNEDÌ 22 APRILE 2019 13.27.57
= IL PUNTO = Roma 'salva' gli altri Comuni, domani resa conti in Cdm =
(AGI) - Roma, 22 apr. - C'e' attesa per il consiglio dei
ministri che si svolgera' domani con il Dl Crescita all'ordine
del giorno. La norma 'Salva Roma' che sembrava aprire
un'ulteriore crepa fra i due alleati di Governo sembra, ad
oggi, arrivare ad una composizione di mediazione. Lo si legge,
almeno sulla carta, nelle parole del leader del Carroccio,
Matteo Salvini, e nella replica, a stretto giro di posta, del
viceministro Laura Castelli. E nessun chiarimento - dopo il
'freddo' dei giorni scorsi e la distanza fra Lega e M5s
registrata oggi sulla reintroduzione della leva militare -
sembra essere all'orizzonte, almeno a sentire, fino ad ora, il
ministro dell'Interno: "Io ho le idee chiare, se hanno bisogno
loro di un chiarimento con se stessi non c'e' nessun problema".
C'e' un "contratto di governo che ci impegna ancora per quattro
anni, riduzione delle tasse, riforma della scuola, riforma
della giustizia, approvazione dell'autonomia, le telecamere
negli asili nidi e nelle case riposo che conto di accendere
entro il mese di maggio, l'educazione civica da portare in
classe a settembre, quindi c'e' tanto da fare" e c'e' da
portare avanti la lotta alla droga e quindi "non ho voglia di
perdere tempo, fare il polemico e di andare a votare prima del
previsto", ha detto.
Dopo lo scontro interno al governo sul caso giudiziario che
ha coinvolto il sottosegretario leghista Siri (oggi M5s torna a
chiedere a Conte le dimissioni dell'esponente di Via Bellerio),
e le polemiche su Virginia Raggi, Salvini non ha mancato di
lanciare nuovi strali contro la sindaca 5 Stelle della
Capitale: "A Roma mi sembra che c'e' un sindaco che non ha il
controllo della citta', dei conti, della pulizia, delle strade,
delle case, quindi regali non ne facciamo, la Lega non ne fa.
Non ci sono comuni di serie A e comuni di serie B, se in tanti
hanno dei problemi aiutiamo quelli che hanno dei problemi, non
ci sono comuni piu' belli o piu' brutti", ha sottolineato. Per
poi farsi rispondere dal viceministro all'Economia, Laura
Castelli: "Voglio rassicurare il Ministro Salvini, non c'e'
nessun 'Salva Roma', dalla lettura della norma, peraltro non
replicabile, si comprende che cosi' viene chiusa l'operazione
voluta dal Governo Berlusconi nel 2008, con un considerevole
risparmio per lo Stato e per i cittadini". E ancora: "Non c'e'
sempre bisogno di un nemico, perche' in questo caso non c'e' un
nemico. I Comuni vanno salvati tutti, perche' cosi' si salvano
i servizi ai cittadini, l'ho detto anche nei giorni scorsi e lo
confermo. Anche con quelli capoluogo di citta' Metropolitana,
nei giorni scorsi, abbiamo avviato un dialogo proficuo. Stiamo
facendo un ottimo lavoro, da quando siamo al Governo, con norme
puntuali e specifiche, con il coinvolgimento di tutti i livelli
istituzionali. I problemi delle amministrazioni sono diversi, e
le soluzioni da adottare sono differenti. Purtroppo abbiamo
trovato solo macerie, da cui e' necessario ricostruire -
osserva - Noi lavoriamo per rimetterli tutti in piedi, dal piu'
grande al piu' piccolo, ognuno con la sua cura, perche' ognuno
ha una malattia diversa. A questo si puo' reagire solo
rimboccandosi le maniche, con il dialogo e la comprensione. E'
un lavoro, puntuale, che stiamo facendo anche assieme al
Sottosegretario all'Interno, Stefano Candiani".(AGI)
Mao
221327 APR 19
NNNN
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