Fumetti: 85 anni fa nasceva Paperino, il debutto avvenne in tv =
(AGI) - Roma, 8 giu. - Nonostante si mangi le parole e borbotti in continuazione, tutti riusciamo a capirlo. Ma Paperino lo sentiamo vicino a noi perche' e' innanzitutto l'incarnazione dell'uomo medio moderno, spesso frustrato e nevrotico. Quest'anno il papero vestito alla marinara compie 85 anni: nei fumetti fa la sua comparsa il 16 settembre 1934, ma la sua prima apparizione avviene in realta' in un cortometraggio del 9 giugno dello stesso anno, La Gallina Saggia. E' l'inizio di una serie di cortometraggi e fumetti che avrebbero reso il nevrotico papero uno dei personaggi di finzione piu' noti e amati in tutto il mondo. In inglese Paperino si chiama Donald Duck e questo nome potrebbe essere stato ispirato alla leggenda australiana del cricket Donald Bradman. Nel 1932, Bradman e il team australiano stanno viaggiando per il Nord America, ma all'improvviso il giocatore viene licenziato dal suo club per aver registrato un "duck" (termine tecnico del cricket per descrivere una performance con zero punti segnati) contro i New York West Indians. Secondo alcune leggende, Walt Disney avrebbe preso ispirazione da questo evento per dare il nome ad un nuovo amico di Topolino, che nel corso di pochi anni ha assunto un ruolo cosi' positivo per i bambini da non poter piu' mostrare emozioni negative. E' proprio per bilanciare l'immagine di Topolino che Walt Disney decide di creare Paperino, la cui voce nasce invece da un provino di Clarence Nash il quale, ispirandosi a quello che per lui e' il verso di una capra, presenta l'iconica voce del papero a Walt Disney. Creato il personaggio, bisogna solo testarlo: il 9 giugno 1934 esce La gallinella saggia, diretto da Wilfred Jackson, un cortometraggio d'animazione della serie Sinfonie allegre. (AGI)Tpi/Car (Segue) 11:58 08-06-19
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(AGI) - Roma, 8 giu. - Il film si basa sulla fiaba popolare russa La gallinella rossa e l'adattamento Disney viene trasposto anche in 14 tavole domenicali, scritte da Ted Osborne e disegnate da Al Taliaferro e pubblicate dal 16 settembre al 16 dicembre 1934. Nel settembre 1952 viene pubblicato nel primo numero della testata Silly Symphonies un altro adattamento, disegnato da Harvey Eisenberg: in Italia viene distribuito con il n. 62 di Topolino, col titolo La chioccia saggia fa da se'. Il cortometraggio parla di una gallina in cerca di qualcuno che la aiuti a piantare il suo mais. I suoi vicini del Club dell'Ozio, ovvero Meo Porcello e Paperino, fingono pero' di aver un forte mal di pancia pur di non dare una mano e continuano a fingere quando la gallina cerchera' nuovamente il loro aiuto. Quando pero' lei scopre che i due stanno solamente mettendo su una messinscena, decide di preparare un vasto assortimento di piatti a base di mais: non appena la vedono Paperino e Meo fingono subito di stare ancora male, ma guariscono miracolosamente quando la gallina chiede loro una mano per finire tutti quei piatti. Essendosi oramai spacciati per malati, i due ricevono solo una bottiglia di olio di ricino, mentre la gallina e i suoi pulcini si godono il mais. L'ultima scena vede Meo e Paperino pentirsi e cominciare a prendersi a calci a vicenda. Nel corto disegnato dagli animatori Art Babbitt e Dick Huemer, Paperino ha un aspetto simile al suo design moderno: piume, colore del becco e delle zampe, maglietta e cappello da marinaio e piedi grandi. Anche l'iconica voce e' la stessa. La personalita' del personaggio, pero', non e' ancora molto sviluppata e Paperino riveste solamente il ruolo di un amico sfaticato. Il suo temperamento nevrotico e poco paziente viene introdotto dal secondo cortometraggio nel quale appare, ovvero Una serata di beneficenza, uscito l'11 agosto 1934: e' la prima volta in cui Topolino e Paperino apparivano insieme. Questo e' l'inizio della storia dell'iconico papero della Disney che e' entrato pian piano nelle case e nel cuore delle persone di tutto il mondo. (AGI)Tpi/Car 11:58 08-06-19
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