LUNEDÌ 12 AGOSTO 2019 18.43.46
>>>ANSA/ E' caccia a Ghislaine, l'anima gemella di Epstein
ZCZC5207/SXB
ONY20719_SXB_QBXB
R EST S0B QBXB
>>>ANSA/ E' caccia a Ghislaine, l'anima gemella di Epstein
Reclutava le schiave del sesso. Anche Parigi apre un'inchiesta
(di Ugo Caltagirone)
(ANSA) - WASHINGTON, 12 AGO - "Nessuno puo' dormire sonni
tranquilli", tuona il ministro della giustizia americano William
Barr. E si', perche' le indagini sul caso Epstein vanno avanti, e
coloro che negli ultimi decenni hanno fatto parte dell'inner
circle del finanziere suicida, accusato di abusi sessuali e
traffico di minori, ora tremano. Scatta infatti la caccia ai
complici di quella rete di sfruttamento che ha coinvolto decine
di ragazze trasformate in vere e proprie schiave del sesso. E
anche Parigi, dove il miliardario newyorchese aveva una delle
sue lussuose dimore, e' pronta ad aprire un'inchiesta sulle
ramificazioni francesi dello scandalo.
In cima alla lista dei "ricercati" c'e' una donna: Ghislaine
Maxwell, che con Jeffrey Epstein avrebbe gestito quella che era
diventata una vera e propria organizzazione di prostituzione
minorile. Ha 57 anni ed e' al momento irreperibile. Le autorita'
hanno difficolta' a rintracciarla: vivrebbe all'estero, forse a
Londra, ma senza fissa dimora. E la sua lussuosa townhouse di
Manhattan e' stata venduta nel 2016 per 15 milioni di euro.
Ghislaine probabilmente ha paura. Sa che se rimettesse piede
negli Usa verrebbe quasi certamente arrestata, anche se su di
lei finora non pende alcun capo di accusa. Ma ci sono i racconti
di molte delle vittime che da tempo la tirano pesantemente in
ballo, e ora gli investigatori vogliono vederci chiaro
Ghislaine e Jeffrey erano una persona sola. Un po' fidanzata,
un po' maitresse, era lei - secondo le testimonianze - che
procacciava e reclutava le ragazze minorenni, che le
"addestrava" su come soddisfare gli appetiti sessuali del
finanziere e dei suoi amici, che organizzava incontri e festini
nel mega appartamento di Manhattan, nella villa di Palm Beach,
nel ranch in New Mexico o nell'isola privata ai Caraibi. Ed era
lei che aveva il controllo dei conti, anche se a pagare le
ragazze, rigorosamente cash, era un dipendente di Epstein.
Ma la donna e' stata molto di piu' per il finanziere: la chiave
di accesso al jet set e al mondo che conta, fatto di personalita'
della politica, dello spettacolo, della scienza. Amica dei
potenti, Ghislaine frequento' negli anni '90 John Kennedy junior
e nel 2010 era tra gli invitati al matrimonio di Chelsea
Clinton, dopo che nel 2007 dono' migliaia di dollari alla
campagna presidenziale di Hillary. Una foto poi ritrae lei ed
Epstein con Donald Trump e l'allora fidanzata Melania. E fu
Ghislaine a presentare a Jeffrey Bill Clinton e il principe
Andrea d'Inghilterra, figlio della regina Elisabetta.
Ghislaine, nata a Parigi, laureata ad Oxford e figlia di un
parlamentare ed editore britannico, a Londra e' sempre stata di
casa, anche se l'abbandono' per New York un anno dopo la
misteriosa morte del padre. E fu li' che nel 1992 conobbe
Jeffrey. La loro storia d'amore sarebbe durata pochi anni, ma il
sodalizio tra i due divenne sempre piu' stretto. Lei appariva
ovunque: la festa di Vanity Fair agli Oscar dove si fece
fotografare con Elon Musk, sfilate, eventi di beneficenza,
party. Una vita sociale intensissima. Fondo' anche una no profit
per la difesa degli oceani che ha chiuso i battenti lo scorso
anno. Solo dal 2008 si e' eclissata, sottraendosi ai riflettori
dopo essere stata tirata in ballo per la prima volta da una
delle vittime di Epstein, che ha raccontato come anche Ghislaine
non disprezzasse di partecipare a orge ed abusi.
Intanto in settimana dovrebbero scattare le prime cause
civili che puntano al vasto patrimonio di Epstein, valutato in
quasi 600 milioni di dollari tra case, beni di lusso, azioni
ordinarie e asset investiti. Ma il sospetto e che ci sia molto
di piu', magari celato in qualche conto estero. E nel mirino
potrebbe finire anche la ricchezza di Mark Epstein, l'unico
fratello del finanziere suicida di cui fu anche socio.
Si indaga anche sulla morte del finanziere, con il ministro
della giustizia William Barr che ha parlato di "serie
irregolarita'" nel carcere di Manhattan in cui Epstein era
detenuto.(ANSA).
CU
12-AGO-19 18:43 NNNN
Nessun commento:
Posta un commento