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domenica 17 novembre 2019

= IL PUNTO = Hong Kong nel caos,frecce e catapulte contro polizia =

DOMENICA 17 NOVEMBRE 2019 14.45.15

= IL PUNTO = Hong Kong nel caos,frecce e catapulte contro polizia =

(AGI) - Hong Kong, 17 nov. - Hong Kong e' ripiombata nel caos, dopo una giornata, quella di sabato, relativamente tranquilla. Un agente di polizia e' stato ferito da una freccia lanciata da un manifestante, un veicolo blindato ha preso fuoco, sono infuriati feroci scontri attorno al campus che si e' trasformato nella base del movimento pro-democrazia. La maggior parte delle universita' della citta' e' stata infatti sgomberata ma gli studenti del Politecnico PolyU, sulla penisola di Kowloon, hanno continuato la loro occupazione e il campus e' stato ancora una volta teatro di violenti scontri. I cannoni ad acqua e le auto blindate non sono riusciti a sbloccare la situazione e la violenza e' andata avanti per ore. Gli studenti hanno risposto ai gas lacrimogeni degli agenti in assetto antisommossa lanciando mattoni, bombe molotov e altri aggetti contundenti. I manifestanti hanno anche scagliato frecce - una delle quali conficcatasi nel polpaccio di un agente - e usato le catapulte costruite nei giorni scorsi per lanciare le bottiglie molotov contro la polizia. Gli agenti hanno fatto ricorso ai gas lacrimogeni e agli idranti caricati con liquido chimico blu, per identificare piu' facilmente gli attivisti, tenendosi comunque a distanza dalle linee di difesa erette dagli studenti-manifestanti. La situazione e' "in rapido deterioramento", ha scritto la polizia in un post su Facebook, condannando con forza l'episodio. "Chiediamo a tutti i cittadini di non dirigersi verso l'area del PolyU". Ma gli scontri tra manifestanti e polizia si sono fatti particolarmente violenti quando le autorita' hanno tentato di riaprire al traffico la galleria piu' importante per il traffico cittadino. Il tunnel di Cross Harbor, che collega Kowloon con l'isola di Hong Kong ed e' vicino all'universita', e' stato nuovamente bloccato e le cabine di pedaggio sono state danneggiate dai manifestanti. E' scoppiato anche un incendio vicino l'ingresso della galleria. (AGI) BIa (Segue) 171444 NOV 19 NNNN

DOMENICA 17 NOVEMBRE 2019 14.45.21

= IL PUNTO = Hong Kong nel caos,frecce e catapulte contro polizia (2)=
(AGI) - Hong Kong, 17 nov. - Sebbene la maggior parte delle strade che erano occupate nei giorni scorsi sia gia' stata riaperta, la tensione e l'incertezza continuano soprattutto dopo che gli attivisti hanno annunciato su Internet che hanno intenzione di continuare lo sciopero anche domani. La tensione crescente ha indotto le autorita' ad annunciare la cancellazione delle lezioni in tutte le scuole, dalle materne alle superiori (le aule pero' dovranno rimanere aperte per dare la possibilita' ai genitori di mandare i figli a scuola, qualora ne avessero bisogno). Hanno chiuso i battenti anche la Biblioteca pubblica di Tsim Sha Tsui, il Museo di storia di Hong Kong e il Museo della scienza. La Cina ha ripetutamente avvertito che non tollerera' il dissenso e c'e' il timore crescente che Pechino possa inviare truppe per porre fine ai disordini: sabato i soldati dell'esercito di Liberazione Popolare cinese, di stanza a Hong Kong, sono scesi per la prima volta per le strade dall'inizio delle proteste anti-governative, ufficialmente per rimuovere i mattoni. Ma e' stato comunque un impressionante sfoggio di efficienza. Nei giorni scorsi il presidente cinese Xi Jinping ha usato parole molto forti, sostenendo che la crisi minaccia il modello "un Paese, due sistemi" (in base al quale Hong Kong e' stata governata dopo il passaggio di consegne dalla Gran Bretagna nel 1997) e che porre fine alle violenze e ripristinare l'ordine sono "il compito piu' urgente". Ora e' tornato a Pechino, dopo le visite ni Grecia e Brasile. E ha trovato la 'sorpresa' dello scoop del New York Times che ha pubblicato documenti interni del Partito comunista cinese sulle politiche repressive in atto nella regione autonoma nord-occidentale dello Xinjiang: nei file, anche discorsi segreti dello stesso Xi durante la sua finora unica visita nello Xinjiang, ad aprile 2014, in un periodo in cui si erano verificati diversi attentati attribuiti a militanti uighuri sia nella regione che in altre parti della Cina. In uno di questi discorsi, Xi dice che nell'opera di controffensiva, si deve "essere duri come loro " e "non mostrare assolutamente alcuna pieta'". Un monito evidente anche per i manifestanti di Hong Kong. (AGI) BIa 171444 NOV 19 NNNN   

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