MARTEDÌ 05 NOVEMBRE 2019 11.52.09
Mafia: Pignatone, vittorie Stato nel rispetto principi Costituzione =
(AGI) - Palermo, 5 nov. - "Settanta anni fa, io avevo pochi
mesi, il 18 ottobre 1949, mio padre Francesco Pignatone, allora
il piu' giovane deputato della Camera, presenta un ordine del
giorno banditismo, mafie e riforme sociali. Mio padre era un
professore di lettere, era presidente dell'Azione cattolica
diocesana di Caltanissetta e la prima cosa che sosteneva questo
ordine del giorno di 70 anni fa, era 'l'opportunita' di non
ricorrere a misure eccezionali di polizia che offenderebbero i
principi costituzionali che garantiscono la liberta' della
persona umana'". E' il ricordo dell'ex procuratore di Roma e
gia' procuratore aggiunto di Palermo, Giuseppe Pignatone, che
oggi ha ricevuto, in municipio, a Palazzo delle Aquile, la
cittadinanza onoraria del capoluogo siciliano. Quell'ordine del
giorno sollecitava anche una profonda riforma della struttura
del latifondo e si concludeva con la richiesta di potenziamento
della scuola popolare. "Vi ritrovo alcuni elementi fondamentali
ancora oggi - spiega Pignatone durante la cerimonia - il
rifiuto di misure di polizia e quindi di leggi eccezionali nel
rigoroso rispetto dei principi costituzionali. Lo Stato
italiano ha combattuto e vinto la guerra contro la mafia
corleonese, quella delle stragi e della sfida alle istituzioni,
proprio rispettando questi principi". (AGI)
Mrg (Segue)
051151 NOV 19
NNNN
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