DOMENICA 09 FEBBRAIO 2020 17.05.55
Coronavirus: scompare avvocato-blogger, "in quarantena forzata" =
(AGI) - Hong Kong, 9 feb. - Cresce l'ansia per la sorte di un avvocato e blogger cinese, Chen Qiushi, che aveva pubblicato on line diversi video della situazione da Wuhan: di lui si sono perse le tracce da giovedi' scorso. Secondo i suoi familiari, riferisce la Cnn, e' stato messo in quarantena forzata dalla polizia. Ma la notizia non e' confermata. Chen era arrivato a Wuhan, il capoluogo dell'Hubei, epicentro dell'epidemia da coronavirus, il 24 gennaio, il giorno dopo quello in cui la citta' era stata di fatto isolata dal resto del mondo e aveva raccontato le cupe condizioni di ospedali, obitori, reparti di pronto soccorso, caricando online i video di cio' che aveva visto. La scorsa settimana, in un'intervista alla Bbc, aveva detto di non esser certo su quanto a lungo avrebbe potuto continuare a raccontare: "La censura e' cosi' pesante e gli account delle persone che condividono i miei contenuti vengono chiusi". La sua scomparsa e' uno dei temi di cui si parla su Weibo, la piattaforma cinese simile a Twitter. "Spero che il governo possa trattare Chen Qiushi in modo giusto e leale", ha scritto un utente. "Non possiamo piu' permetterci un secondo Li Wenliang", ha aggiunto un altro. Il riferimento e' all'oftalmologo che per primo aveva allertato sul virus, che era stato minacciato dalla polizia e poi, una volta contagiato, e' deceduto. (AGI) Bia 091705 FEB 20 NNNN
Coronavirus: scompare avvocato-blogger, "in quarantena forzata" =
(AGI) - Hong Kong, 9 feb. - Cresce l'ansia per la sorte di un avvocato e blogger cinese, Chen Qiushi, che aveva pubblicato on line diversi video della situazione da Wuhan: di lui si sono perse le tracce da giovedi' scorso. Secondo i suoi familiari, riferisce la Cnn, e' stato messo in quarantena forzata dalla polizia. Ma la notizia non e' confermata. Chen era arrivato a Wuhan, il capoluogo dell'Hubei, epicentro dell'epidemia da coronavirus, il 24 gennaio, il giorno dopo quello in cui la citta' era stata di fatto isolata dal resto del mondo e aveva raccontato le cupe condizioni di ospedali, obitori, reparti di pronto soccorso, caricando online i video di cio' che aveva visto. La scorsa settimana, in un'intervista alla Bbc, aveva detto di non esser certo su quanto a lungo avrebbe potuto continuare a raccontare: "La censura e' cosi' pesante e gli account delle persone che condividono i miei contenuti vengono chiusi". La sua scomparsa e' uno dei temi di cui si parla su Weibo, la piattaforma cinese simile a Twitter. "Spero che il governo possa trattare Chen Qiushi in modo giusto e leale", ha scritto un utente. "Non possiamo piu' permetterci un secondo Li Wenliang", ha aggiunto un altro. Il riferimento e' all'oftalmologo che per primo aveva allertato sul virus, che era stato minacciato dalla polizia e poi, una volta contagiato, e' deceduto. (AGI) Bia 091705 FEB 20 NNNN
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