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domenica 17 maggio 2020

EGITTO. ARRESTATA DIRETTRICE TESTATA INDIPENDENTE MADA MASR /FOTO


DOMENICA 17 MAGGIO 2020 17.48.04


EGITTO. ARRESTATA DIRETTRICE TESTATA INDIPENDENTE MADA MASR /FOTO

DIR0494 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR MPHMPHMPH/TXT EGITTO. ARRESTATA DIRETTRICE TESTATA INDIPENDENTE MADA MASR /FOTO LINA ATTALAH STAVA INTERVISTANDO MADRE DI UN DETENUTO IN SCIOPERO FAME (DIRE) Roma, 17 mag. - È finita agli arresti Lina Attalah, la direttrice della testata indipendente locale Mada Masr. Ne ha dato notizia sul proprio profilo Twitter la testata stessa, riferendo che Attalah e' stata presa dall'Agenzia per la sicurezza nazionale (Nsa) mentre stava facendo un'intervista fuori del carcere di massima sicurezza di Tora, a Il Cairo. Secondo i suoi colleghi, non sono chiari i capi d'accusa spiccati contro la giornalista, che per il momento sarebbe tenuta nella stazione di polizia di Maadi, non lontano da Tora. Attalah sarebbe stata presa dai funzionari dell'intelligence egiziana mentre intervistava Laila Soueif, la madre di Alaa Abdel Fattah, un noto attivista e dissidente che sta scontando una condanna a cinque anni per aver preso parte, a settembre scorso, alle manifestazioni contro il govreno del presidente Abdel Fattah Al-Sisi. Da allora, il militante ha iniziato lo sciopero della fame e sua madre era a Tora per chiederne il rilascio, preoccupata che lo stato di sovraffollamento delle carceri possa esporre il figlio e gli altri detenuti all'epidemia di coronavirus, molto forte nel Paese. Da venerdi' sono state condivise sul web diverse foto di Laila Soueif che, munita di mascherina e coperte e nonostante l'eta' avanzata, ha trascorso giorni e notte fuori della struttura circondariale per protestare contro l'incarcerazione del figlio e per avere la possibilita' di fargli arrivare bevande e farmaci. Proprio per aver organizzato un sit-in in cui invocare la scarcerazione ed evitare i contagi, a marzo Soueif e le madri di altri tre detenuti soni finite agli arresti per alcune ore. Quanto alla testata Mada Masr, nota nel Paese e a livello internazionale per essere l'ultima testata che sfugge al controllo delle istituzioni - sono molto seguiti i suoi articoli di denuncia e le posizioni a favore della liberta' fondamentali - aveva gia' subito un blitz dei funzionari dell'Nsa a ottobre, con l'arresto di quattro giornalisti, proprio dopo le nuove forti proteste anti-governative. Mada Masr, insieme ad altre ong, denuncia dal 2013 migliaia di arresti arbitrari, incarcerazioni e sparizioni forzate a danno di oppositori politici, attivisti e intellettuali. (Alf/ Dire) 17:47 17-05-20 NNNN 

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