SABATO 06 GIUGNO 2020 19.27.31
Minneapolis: la voce di Bansky per Floyd contro il razzismo
ZCZC3978/SXB XAI67502_SXB_QBXB R EST S0B QBXB Minneapolis: la voce di Bansky per Floyd contro il razzismo E' il 'sistema bianco' che deve riparare i danni causati (ANSA) - ROMA, 6 GIU - Anche la voce di Bansky - l'artista senza nome seguito da milioni di follower - si e' levata, potente, contro il razzismo generato dal 'sistema bianco' per rendere omaggio a George Floyd e per far sentire la sua vicinanza alle rivolte che da Minneapolis stanno contagiando mezzo mondo. Sul suo profilo Instagram l'artista ha pubblicato due immagini, la prima e' un dettaglio della seconda, e poi un messaggio dove spiega il suo punto di vista. Come sempre ricca di significato e densa di metafore, l'opera di Bansky consiste in un volto stilizzato avvolto nel buio con due fessure chiare per gli occhi. Il volto e' incorniciato, appoggiato ad una parete sulla quale e' appesa una bandiera americana. Accanto alla cornice ci sono dei fiori, senza colore, ed una candela accesa dalla cui fiamma la bandiera a stelle e strisce comincia a prendere fuoco. Dopo la potenza dell'immagine, quella delle parole. Bansky racconta che all'inizio pensava di limitarsi ad ascoltare le ragioni degli afroamericani su questo tema. Ma poi l'artista confessa di aver capito che quel problema era un problema creato dai "bianchi" e che quindi "toccava a loro risolverlo". Ma se il sistema "bianco" non lo fara', "qualcuno dovra' salire le scale e venire al piano di sopra a dare un calcio alla porta". Proprio come farebbe una famiglia che vede il proprio appartamento allagato a causa di una perdita d'acqua che viene dal piano di sopra e che i proprietari non riparano come dovrebbero.(ANSA). RF 06-GIU-20 19:26 NNNN
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