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domenica 8 novembre 2020

COVID: cosa e' successo in Italia (ore 19)

 

DOMENICA 08 NOVEMBRE 2020 19.17.43


= COVID: cosa e' successo in Italia (ore 19) =

(AGI) - Roma, 8 nov. - - COVID: OGGI 32.616 CASI E 331 MORTI, 191.144 I TAMPONI In calo la curva epidemiologica in Italia, a fronte pero' di meno tamponi effettuati. Oggi si registrano 32.616 casi contro i 39.811 di ieri. In diminuzione i decessi, 331 oggi contro i 425 delle precedenti 24 ore, mentre il totale delle vittime sale a quota 41.394. I tamponi effettuati sono stati 191.144, 40.529 in meno dei 231.673 di ieri. E' quanto emerge dal bollettino quotidiano del ministero della Salute. - ALTO ADIGE DA MEZZANOTTE SARA' "ZONA ROSSA" L'Alto Adige dalla mezzanotte di oggi diventera' interamente 'zona rossa'. La decisione e' stata presa a seguito della forte ondata di contagi che si registra ormai da piu' di una settimana e che sta mettendo sotto pressione l'intero apparato sanitario.L'ordinanza del governatore Arno Kompatscher e' attesa nel pomeriggio. In Provincia di Bolzano ad oggi sono 41 (su 116 totali) i Comuni considerati 'cluster', ovvero 'zona rossa'. Con bar e ristoranti gia' chiusi, l'istituzione della 'zona rossa' causera' anche la chiusura dei servizi alla persona (parrucchieri e saloni di bellezza) tranne lavanderie e servizi funebri. Domani in Alto Adige riprendera' l'anno scolastico dopo la settimana di vacanza di Ognissanti. Le lezioni in presenza saranno solo fino alla prima media. - OSPEDALI NAPOLI ORMAI PIENI, AMBULANZE IN FILA Con la crescita dei casi di contagi da Covid gli ospedali di Napoli sono di nuovo in sofferenza. Scene di auto e ambulanze in fila per ore fuori dai pronto soccorso degli ospedali con i pazienti a bordo in attesa di essere ricoverati sono diventate ormai sempre piu' frequenti. Le documentano anche video che gli stessi operatori, ormai allo stremo, diffondono attraverso pagine social di settore per raccontare quanto si sta vivendo in regione che potrebbe a breve passare da zona gialla ad arancione o addirittura rossa con lockdown come il Lobardia, Calabria e Valle d'Aosta. "Ci sono file di ambulanze e auto private in tutti gli ospedali di Napoli, Cotugno, Cardarelli, Ospedale del Mare sono tutti in crisi totale nel ricevere i pazienti covid", l'allarme lanciato da Giuseppe Galano, responsabile del 118 a Napoli e coordinatore della rete regionale del soccorso d'emergenza. (AGI)Tig (Segue) 081916 NOV 20 NNNN

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(AGI) - Roma, 8 nov. - - CONFESERCENTI, STOP BAR ALLE 18 PENALIZZA COMMERCIO ROMA "I fondi che arriveranno dai due decreti Ristori non basteranno certo a coprire le perdite degli esercizi pubblici romani obbligati a chiudere alle 18 e quelle dei centri commerciali sprangati nel weekend, ma c'e' un'altra categoria totalmente dimenticata, quella dei commercianti di abbigliamento, pelletteria, calzature penalizzata di riflesso". Valter Giammaria numero uno di Confesercenti Roma, fa il punto con Agi sul commercio romano colpito, direttamente e indirettamente dall'ultimo decreto governativo. Da una parte quello dei centri commerciali obbligati a chiudere nel weekend ("provvedimento che portera' a un'ulteriore perdita del 40 per cento degli incassi, gia' falcidiati dalla crisi Covid"), dall'altra tutti i negozi romani i cui orari di apertura non hanno subito variazioni ma "su cui si riverbera e senza nuovi indennizzi", chiarisce "lo svuotamento delle strade alle 18, quando bar e ristoranti chiudono". - BOCCIA, CON DIFFUSIONE CAPILLARE SERVE MAGGIOR RIGORE "Non mi sono mai fermato. Sono fortunato perche' sono stato asintomatico per tutto il periodo che sono stato positivo. C'e' da pensare a chi non e' fortunato", a "quella percentuale minore che non e' asintomatica e va difesa e va protetta". Lo dice il ministro degli Affari regionali e le autonomie, Francesco Boccia "Io ho avuto la fortuna di lavorare anche da casa, quindi i quindici giorni sono stati duri e intensi per il lavoro fatto non per il Covid", aggiunge. "Deve essere chiaro a tutti che quando la diffusione del virus e' cosi' capillare bisogna essere ancora piu' rigorosi" perche' "e' difficile fermarlo". - SPERANZA: TORNI SPIRITO DI MARZO, RIDURRE RELAZIONI SOCIALI Tra la gente "vedo ancora una consapevolezza che non e' all'altezza del problema che stiamo vivendo". Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza a 'In mezz'ora in piu'' su Rai Tre. "Ci sono le ordinanze dei ministri e dei presidenti di Regione, c'e' il lavoro straordinario dei sindaci - ha insistito - ma deve tornare lo spirito di consapevolezza di marzo. Il virus circola dappertutto e stare in una zona gialla non significa stare in un porto sicuro, perche' le difficolta' ci sono in tutti i territori. Se non invertiamo la curva - ha poi sottolineato - il nostro sistema sanitario andra' in crisi. Non possiamo dire che tra qualche settimana sara' tutto a posto se al contempo non rivolgiamo un messaggio molto forte alla responsabilita' dei cittadini. Dobbiamo ridurre drasticamente le relazioni sociali". (AGI)Tig (Segue) 081916 NOV 20 NNNN

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(AGI) - Roma, 8 nov. - - LEGA PIEMONTE, ONG MANDINO MEDICI PER AIUTARCI Il presidente della commissione Sanita' della Regione Piemonte, Alessandro Stecco, consigliere della Lega, professore universitario e medico presso l'ospedale di Novara, lancia un appello a tutte le Organizzazioni non governative: "Dirottate personale sanitario dai vostri ospedali all'estero verso il Piemonte. I posti letto e soprattutto il personale si stanno esaurendo. Abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti". - PROTESTA COMMERCIANTI CONFINE TRA EMILIA E LOMBARDIA I commercianti dell'area tra Piacenza e Cremona dicono "No" alla chiusura dei confini. Questa mattina circa 50 commercianti di Castelvetro Piacentino al di la' del ponte sul Po che divide la cittadina da Cremona ed hanno manifestato i loro disagi. Alle 16 i manifestanti si sono ritrovati poi nei pressi del ponte che collega il paese con la citta' per protestare contro le misure introdotte in materia di contenimento del coronavirus: Castelvetro si trova in 'zona gialla' e Cremona in quella 'rossa', dove vige il divieto assoluto di spostamento e soprattutto quello di spostarsi in una zona classificata con un livello di rischio diverso con l'80% del fatturato delle attivita' del centro emiliano che arriva da Cremona. I negozianti chiedono di poter avere "aiuti concreti per supplire al grave danno che le loro attivita' subiranno con questa chiusura". L'iniziativa ha avuto l'appoggio di Confcommercio Piacenza e Confesercenti Cremona con il sindaco del paese Luca Quintavalla che ha protestato con i suoi cittadini. - ROMA, VIOLATE NORME ANTI-CONTAGIO, CHIUSI 2 LOCALI Due attivita' commerciali sono state chiuse dalla Polizia Locale questa notte a Roma per il mancato rispetto delle norme anti-contagio da Covid-19, mentre altri locali pubblici sono stati diffidati e multati. Una decina, invece, le persone perseguite perche' sorprese a circolare durante l'orario del coprifuoco senza giustificato motivo. Nel quartiere di Torre Angela gli agenti dell'Unita' Spe hanno svolto una serie di controlli nelle attivita' commerciali, riscontrando irregolarita' per piu' di 5mila euro di sanzioni presso un minimarket della zona, per il quale e' stato eseguito anche il provvedimento di chiusura a causa delle gravi carenze igienico-sanitarie rilevate durante gli accertamenti, effettuati in collaborazione con personale Asl territorialmente competente. (AGI)Tig 081916 NOV 20 NNNN

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