Translate

martedì 12 gennaio 2021

USA: LE TELEFONATE ALLA CASA BIANCA DEI REPUBBLICANI TERRORIZZATI DA BUNKER CONGRESSO =

 

MARTEDÌ 12 GENNAIO 2021 11.53.21

USA: LE TELEFONATE ALLA CASA BIANCA DEI REPUBBLICANI TERRORIZZATI DA BUNKER CONGRESSO =

ADN0426 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: LE TELEFONATE ALLA CASA BIANCA DEI REPUBBLICANI TERRORIZZATI DA BUNKER CONGRESSO = W. Post ricostruisce le pressioni su Trump per fermarle rivolta, "Finiranno per uccidere qualcuno" Washington, 12 gen. (Adnkronos/Washington Post) - Dal bunker segreto dove si erano rifugiati per sfuggire all'assalto dei sostenitori di Donald Trump, esponenti repubblicani, terrorizzati per le loro vite, hanno lanciato appelli disperati alla Casa Bianca affinché il presidente facesse sentire la sua voce, intervenisse per chiedere che cessassero le violenze. E' questa la nuova, drammatica, ricostruzione di quelle sei ore, dalle due del pomeriggio fino alle 8 di sera quando il Congresso è stato messo in sicurezza, riportata oggi dal Washington Post. Tra le telefonate quella del leader dei repubblicani della Camera, Kevin McCarthy che dal bunker aveva contattato direttamente Trump, trovandolo però distratto, come se non capisse quello che stava succedendo. Così ha chiamato Jared Kushner, genero e consigliere del presidente che era appena atterrato dal Medio Oriente, sollecitando un suo intervento sul presidente. Lo stesso ha fatto il senatore repubblicano Lindsey Graham con la moglie Ivanka Trump. La richiesta era sempre la stessa: sollecitare un intervento del presidente che, rinchiuso al sicuro alla Casa Bianca dopo aver poche ore prima aizzato la folla a marciare sul Congresso assicurando "sarò con voi", ora era troppo preso a seguire gli eventi in televisione per intervenire. (segue) (Ses/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 12-GEN-21 11:53 NNNN

MARTEDÌ 12 GENNAIO 2021 11.53.21

USA: LE TELEFONATE ALLA CASA BIANCA DEI REPUBBLICANI TERRORIZZATI DA BUNKER CONGRESSO (2) =

ADN0427 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: LE TELEFONATE ALLA CASA BIANCA DEI REPUBBLICANI TERRORIZZATI DA BUNKER CONGRESSO (2) = (Adnkronos/Washington Post) - "Tutti cercavano di convincerlo ad intervenire, a dire a tutti di andarsene", ha raccontato in un'intervista al Post Graham. Ma Trump "ha avuto bisogno di un po' di tempo per capire la gravità della situazione", commenta ora Graham che riconosce anche "che il presidente considerava queste persone come alleate e solidali con l'idea che le elezioni sono state rubate". Oltre a Ivanka nello Studio Ovale ad implorare Trump di intervenire c'erano la portavoce, Kayleigh McEnany, e il capo dello staff Mark Meadow. Ed è stato proprio l'ex deputato repubblicano a lanciare l'appello più accorato per i suoi colleghi: "finiranno per uccidere qualcuno". Alla fine, verso le 2.30, sono riusciti a convincere Trump, riluttante e controvoglia, a twittare un primo messaggio, anche se il presidente si opponeva a concludere con "rimanete pacifici". Poi poco dopo un altro tweet, ancora non sufficiente, e dopo ancora il video in cui, di fronte alla costernazione dei suoi collaboratori, Trump chiamava i rivoltosi persone "molto speciali" affermando di "amarli" e ribadendo le accuse di elezioni fraudolente. "Ma ora andate a casa, andate a casa in pace", concludeva. (Ses/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 12-GEN-21 11:53 NNNN

Nessun commento: