== SCHEDA = Cosi' Black Lives Matter ha cambiato gli Usa =
(AGI) - Roma, 20 apr. - Il caso George Floyd ha rappresentato un punto di svolta per il movimento Black Lives Matter. Il giorno dopo la morte dell'afroamericano, avvenuta a Minneapolis, Minnesota, il 25 maggio 2020, migliaia di americani, afroamericani e bianchi, scesero spontaneamente in strada per denunciare la brutalita' della polizia nei confronti delle minoranze. La sentenza al processo nei confronti dell'ex poliziotto, Derek Chauvin, puo' dare nuova linfa alle proteste, ma la storia del movimento parte da lontano. Era il 2013 quando l'attivista afroamericana Alicia Garza, commentando su Facebook un post dopo l'assoluzione del poliziotto George Zimmerman per la morte di un ragazzo di 17 anni, Travyvon Martin, scrisse: "Our lives matter", "Le nostre vite contano". Da quella frase, Garza e le sue amiche, Patrisse Cullors e Opal Tometi, crearono #BlackLivesMatter. Cio' che e' cominciato come hashtag e' finito per definire una generazione. In otto anni Black Lives Matter e' diventato un nome che riassume tutto e in nome del quale milioni di persone manifestano. E' nata la Black Lives Matter Global Network Foundation, che ha messo insieme centinaia di associazioni. I membri del movimento sono riusciti a ottenere il licenziamento del capo della polizia di Los Angeles Charlie Beck. A Chicago hanno ottenuto la chiusura del centro di detenzione di Homan Square, finito al centro di polemiche per le condizioni disumane a cui erano sottoposti gli arrestati, in maggioranza afroamericani. A New York hanno chiesto l'istituzione di una 'giornata della memoria' per le vittime della polizia. Una proposta, suddivisa in quattro parti, dal titolo "Breathe Act", in ricordo dell'"I can't breathe" pronunciato da Floyd poco prima di morire, chiede di togliere una serie di fondi alla polizia per indirizzarli a comunita' di servizio in grado di affrontare i casi di microcriminalita' e malattia mentale in modo meno violento. Secondo i dati riportati da Kivvit, dal 2014 al maggio del 2020 l'hashtag #BlackLivesMatter era stato twittato o retwittato quasi 40 milioni di volte, ma e' stato condiviso piu' di 100 milioni di volte nel solo mese successivo alla morte di Floyd. Almeno 62 delle prime 500 aziende del ranking Fortune hanno postato sui social contenuti legati a Black Lives Matter. La tecnologia, i social, la partecipazione dei volti di Hollywood e dello sport, a cominciare dalla star della Nba LeBron James, hanno influito a livello politico, mobilitando milioni di afroamericani a votare alle ultime elezioni presidenziali. Una presa di posizione che ha incontrato il favore degli americani. Secondo Pew Research, nel giugno 2020 il 67 per cento degli adulti aveva espresso sostegno al movimento. La percentuale e' scesa al 48 per cento a fine dicembre, ma risulta di nuovo in crescita in coincidenza del processo Floyd e degli ultimi episodi di violenza, dalla morte di Wright, il ragazzo di 20 anni ucciso da una poliziotta, a quella di Adam Toledo, l'ispanico di 13 ammazzato da un agente a Chicago. Perche' Black Lives Matter non rappresenta piu' solo gli afroamericani, ma l'essere minoranza e bersaglio della polizia. (AGI)Nwy/Bia 201908 APR 21 NNNN
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