MERCOLEDÌ 28 APRILE 2021 16.37.45
Usa: California; morto a 26 anni dopo fermo, nuovo "caso Floyd" =
(AGI) - New York, 28 apr. - La morte di Mario Arenales Gonzalez, avvenuta il giorno prima della condanna dell'agente che aveva ucciso George Floyd, si sta trasformando in un nuovo "caso Floyd" negli Usa dopo la pubblicazione, avvenuta ieri, delle immagini della bodycam della polizia, che rivelano inquietanti parallelismi fra le due tristi vicende. La morte di Floyd e' avvenuta in Minnesota undici mesi fa, questa in California, nella contea di Alameda, il 19 aprile. La polizia era intervenuta dopo due segnalazioni: la prima indicava Gonzalez come l'uomo che aveva rubato due bottiglie di alcolici in uno store; la seconda era partita da un residente che aveva segnalato la presenza di un ubriaco che parlava da solo, vicino a casa sua. "Non sta facendo niente di pericoloso - si sente nell'audio della telefonata - ma mia moglie e' spaventata". Le immagini della bodycam di uno degli agenti intervenuti dura poco meno di un'ora. All'inizio si vede Gonzalez, fermo in una piccola area verde, parlare confusamente, ma in modo pacato, con gli agenti, che gli chiedono cosa stesse facendo. Ai suoi piedi si vede una cesta con due bottiglie. Dopo averlo fermato e portato via, Gonzalez viene immobilizzato e spinto a terra, a faccia in giu'. Da quel momento cominciano le similitudini con l'omicidio di Floyd. (AGI)Nwy/Ven (Segue) 281637 APR 21 NNNN
MERCOLEDÌ 28 APRILE 2021 16.37.45
Usa: California; morto a 26 anni dopo fermo, nuovo "caso Floyd" (2)=
(AGI) - New York, 28 apr. - L'uomo prova a dimenarsi, mostra di soffrire la posizione, respira a fatica. Un agente chiede se sia il caso di girarlo e metterlo su un fianco, ma l'altro risponde: "non mi faccio scappare quello che ho preso". Un poliziotto gli mette sopra una gamba, e il collega glielo vieta: "niente peso, niente peso". Gli agenti, come se se pensassero al caso Floyd, dicono nell'audio: "non stiamo facendo pressione sul petto". Pero' Gonzalez appare in sofferenza, si dimena. Le grida, prima forti, si fanno piu' flebili, poi indistinte. Improvvisamente, dopo cinque minuti, smette di muoversi. Gli agenti lo girano e provano a farlo rinvenire, gli tastano il battito cardiaco e procedono a un tentativo di rianimazione, risultato inutile. Gonzalez, 26 anni, e' morto. La versione ufficiale della polizia, cosi' come era avvenuto per Floyd, racconta una storia diversa: parla di "alterco" e di sopraggiunti problemi medici e di morte in ospedale. Ma dalle immagini appare chiaro che Gonzalez non si era ribellato, anche perche' nella condizione in cui era non avrebbe potuto fare niente. E la crisi e' avvenuta nei minuti in cui era stato messo a faccia in giu', immobilizzato, con due agenti che gli stavano sopra. I legali della famiglia della vittima chiedono giustizia: "La sua morte era assolutamente evitabile - ha detto Julia Sherwin - un ragazzo ubriaco in un parco non puo' equivalere a una condanna a morte". "I poliziotti di Alameda hanno ucciso mio fratello", ha accusato Gerardo Gonzalez. I tre agenti sono stati sospesi. Il dipartimento di polizia ha aperto un'indagine interna. Il municipio ha deciso di avviare una propria inchiesta. (AGI)Nwy/Ven 281637 APR 21 NNNN
Nessun commento:
Posta un commento