DOMENICA 16 MAGGIO 2021 13.56.28
COVID: LE TRE RIGHE USA SUI BREVETTI DEI VACCINI CHE IMBARAZZANO L'UE/ADNKRONOS =
ADN0298 7 EST 0 ADN EST NAZ COVID: LE TRE RIGHE USA SUI BREVETTI DEI VACCINI CHE IMBARAZZANO L'UE/ADNKRONOS = Bruxelles, 16 mag. (Adnkronos) - L'Ue "è stata informata solo poco prima" della dichiarazione della rappresentante Usa al Commercio Katherine Tai, che si è detta favorevole a sospendere le tutele della proprietà intellettuale relative ai vaccini contro la Covid-19. Inoltre, sarebbe bene che gli Usa spiegassero "esattamente che cosa vogliono dire con l'annuncio di Tai". Infine, "non stiamo negoziando in sede Wto, stiamo discutendo: non si negozia sulla base di una dichiarazione di tre righe". Bastano queste tre frasi, pronunciate da alti funzionarie Ue, per comprendere l'irritazione che ha suscitato a Bruxelles il cambiamento di linea degli Usa sui brevetti dei vaccini, dei quali gli States, campioni mondiali del pharma, sono tradizionalmente strenui difensori. Per l'Ue, la proposta Usa è quanto mai indeterminata e andrà definita meglio: "Siamo pronti a impegnarci su questo argomento, non appena verrà presentata una proposta concreta", ha tagliato corto a Oporto Charles Michel, presidente del Consiglio Europeo. Fino a qualche settimana fa nella capitale comunitaria si pronosticava, neanche tanto tra le righe, che l'Ue avrebbe dovuto mediare tra gli Usa, strenui difensori dei brevetti, e India e Sudafrica, Paesi con significative capacità produttive in campo farmaceutico, che hanno chiesto la rimozione della protezione dei vaccini, per poterli produrre e combattere così la pandemia anche nei Paesi più poveri. (segue) (Tog/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 16-MAG-21 13:56 NNNN
DOMENICA 16 MAGGIO 2021 13.56.34
COVID: LE TRE RIGHE USA SUI BREVETTI DEI VACCINI CHE IMBARAZZANO L'UE/ADNKRONOS (2) =
ADN0299 7 EST 0 ADN EST NAZ COVID: LE TRE RIGHE USA SUI BREVETTI DEI VACCINI CHE IMBARAZZANO L'UE/ADNKRONOS (2) = (Adnkronos) - Sono bastate quelle "tre righe" di Katherine Tai per mettere l'Ue, e in particolare la Germania, nel ruolo di difensore ad oltranza della proprietà intellettuale dei vaccini. Una posizione scomoda, in un'ottica di marketing politico, anche perché la presidente della Commissione Ursula von der Leyen da mesi definiva il vaccino un 'bene comune globale'. Le capitali dell'Ue hanno posizioni differenziate sulla materia, ma Berlino si è apertamente schierata in difesa della proprietà intellettuale, un istituto prezioso, che protegge e remunera la ricerca. I brevetti che coprono i vaccini, come altri farmaci, servono ad evitare che venga disincentivata e depressa l'innovazione. Sviluppare un farmaco, o un vaccino, comporta costi enormi, anche perché molti non reggono in fase di sperimentazione e devono essere abbandonati. Per questo i brevetti assicurano, a chi investe in ricerca, un monopolio temporaneo, che consente di guadagnare molto, remunerando così lo sforzo compiuto. Se farmaci e vaccini non fossero protetti da brevetti, le aziende si limiterebbero a copiare prodotti sviluppati dalla concorrenza, e nessuno avrebbe più motivo di investire nella ricerca e nell'innovazione. (segue) (Tog/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 16-MAG-21 13:56 NNNN
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COVID: LE TRE RIGHE USA SUI BREVETTI DEI VACCINI CHE IMBARAZZANO L'UE/ADNKRONOS (3) =
ADN0300 7 EST 0 ADN EST NAZ COVID: LE TRE RIGHE USA SUI BREVETTI DEI VACCINI CHE IMBARAZZANO L'UE/ADNKRONOS (3) = (Adnkronos) - Se non ci fosse la protezione della proprietà intellettuale, le case farmaceutiche, imprese che danno anche lavoro qualificato e spesso ben remunerato, non avrebbero investito miliardi di dollari (con un robustissimo sostegno da parte degli Stati, alcuni dei quali non hanno badato a spese, come gli Usa di Donald Trump) per sviluppare i vaccini contro la Covid-19, grazie ai quali si inizia a vedere la luce in fondo al tunnel della pandemia. Questo al netto degli inconvenienti che ogni monopolio comporta, come gli aumenti dei prezzi in assenza di concorrenza, e degli abusi. La linea dell'Ue, di fronte all'offensiva degli Usa, i quali hanno uno sguardo globale e devono contrastare l'offensiva di Cina e Russia nel campo dei vaccini, è che la tutela della proprietà intellettuale "non è un ostacolo" nella soluzione del problema numero uno: come aumentare, rapidamente, la capacità produttiva globale dei vaccini necessari a combattere il coronavirus Sars-Cov-2 e la malattia che provoca. Per Bruxelles i brevetti oggi non sono un problema. E, ove mai dovessero diventarlo, spiega un'alta funzionario Ue, "l'accordo Trips (Agreement on Trade Related Aspects of Intellectual Property Rights, ndr) contiene già le soluzioni" necessarie ad aggirarlo, come le licenze obbligatorie. Durante le discussioni a Ginevra, sostiene, India e Sudafrica, primi sostenitori della sospensione dei brevetti, "non hanno fornito un solo esempio" che dimostri che la tutela della proprietà intellettuale costituisce un ostacolo all'aumento della capacità produttiva. (segue) (Tog/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 16-MAG-21 13:56 NNNN
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COVID: LE TRE RIGHE USA SUI BREVETTI DEI VACCINI CHE IMBARAZZANO L'UE/ADNKRONOS (4) =
ADN0301 7 EST 0 ADN EST NAZ COVID: LE TRE RIGHE USA SUI BREVETTI DEI VACCINI CHE IMBARAZZANO L'UE/ADNKRONOS (4) = (Adnkronos) - Il dibattito 'brevetto sì/brevetto no', anche se facile da comunicare e di sicura presa mediatica, rischia agli occhi delle istituzioni europee di essere fuorviante, oltre che divisivo: "E' un tema molto complesso, politicamente molto 'carico' - osserva una delle fonti Ue - ma ora non è interesse di nessuno imbarcarsi in un dibattito politico" divisivo e lacerante proprio ora, mentre la priorità dev'essere quella di combattere la pandemia. Non solo nei Paesi ricchi, ma anche nel resto del mondo, perché "nessuno sarà al sicuro finché tutti non saremo al sicuro", dato che se il Sars-CoV-2 circolerà indisturbato tra gli uomini in qualche parte del mondo, ci sarà sempre il rischio che si sviluppi una variante resistente ai vaccini. In una materia come la produzione di vaccini, che sono "prodotti biologici complessi" e non caramelle, "non ci sono bacchette magiche", argomentano a Bruxelles. Insomma, se anche domani venissero sospesi tutti i brevetti, non per questo dopodomani il mondo sarebbe inondato di vaccini contro la Covid. Invece di imbarcarsi in un dibattito centrato esclusivamente sulla sospensione dei brevetti, "dovremmo fare tutta una serie di cose", continua una delle fonti. (segue) (Tog/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 16-MAG-21 13:56 NNNN
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COVID: LE TRE RIGHE USA SUI BREVETTI DEI VACCINI CHE IMBARAZZANO L'UE/ADNKRONOS (5) =
ADN0302 7 EST 0 ADN EST NAZ COVID: LE TRE RIGHE USA SUI BREVETTI DEI VACCINI CHE IMBARAZZANO L'UE/ADNKRONOS (5) = (Adnkronos) - Anzitutto, è indispensabile assicurare che non ci siano "interruzioni" nelle supply chains, le filiere produttive, che per i vaccini sono particolarmente complesse: per gli 'scudi' a Rna messaggero, come quelli di BioNTech-Pfizer e Moderna, occorrono qualcosa come "280 componenti, provenienti da 19 Paesi". Il settore deve affrontare diverse difficoltà, come la "carenza di lipidi", o meglio le le nanoparticelle lipidiche (Lnps in gergo tecnico), elementi indispensabili nella fabbricazione (ci sono voluti investimenti miliardari e decenni di ricerca per sviluppare queste microscopiche 'palline' di grasso) perché 'incapsulano' l'Rna, proteggendolo e assicurando che arrivi a destinazione, "l'accesso a manodopera qualificata" e anche "le approvazioni da parte delle autorità regolatorie". A questi ostacoli si aggiunge il fatto che i vaccini sono prodotti biologici, non chimici, cosa che rende arduo prevedere con esattezza in anticipo l'output, la produzione, come si è visto con le difficoltà avute dall'Ue "con AstraZeneca" e, in misura minore, "con Johnson & Johnson". Il problema "più urgente", sottolinea la fonte, non sono i brevetti, bensì "come assicurarsi un impegno anche per quanto riguarda il know how da parte delle aziende". (segue) (Tog/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 16-MAG-21 13:56 NNNN
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COVID: LE TRE RIGHE USA SUI BREVETTI DEI VACCINI CHE IMBARAZZANO L'UE/ADNKRONOS (6) =
ADN0303 7 EST 0 ADN EST NAZ COVID: LE TRE RIGHE USA SUI BREVETTI DEI VACCINI CHE IMBARAZZANO L'UE/ADNKRONOS (6) = (Adnkronos) - Non è solo il vaccino ad essere protetto da brevetto: molte componenti usate per realizzarlo sono a loro volta tutelate da brevetti: per ogni vaccino a m-Rna ci sono "altri 80-100 brevetti" sottostanti. "Ogni brevetto dà accesso alle informazioni di ciascun elemento - spiega il funzionario - ma non ti dice come produrre il vaccino". E' un po' come preparare una Sacher Torte o una Saint Honoré: anche se si dispone della ricetta e degli ingredienti migliori, molto difficilmente la torta realizzata in una cucina qualunque verrà come l'originale. Per quello, occorrono il know how, l'abilità, e gli attrezzi, del pasticcere professionista. Oppure, come minimo, molti, molti tentativi. Similmente, se anche venissero sospesi tutti i brevetti sui vaccini, ciò, viene osservato, non assicurerebbe alle aziende che non possiedono la tecnologia di riuscire a preparare vaccini analoghi a quelli di cui ora dispone l'Europa, insieme ad un pugno di Paesi più sviluppati. Il cuore del problema, continua l'alta funzionaria Ue, è proprio questo: come assicurare il trasferimento del know how, o più propriamente il "trasferimento tecnologico", dalle aziende che detengono il brevetto a quelle non lo hanno, in modo da assicurare un aumento della capacità produttiva. Il know how, in sé, non è tutelato dal brevetto, ma dal segreto commerciale: "Se passasse la proposta di India e Sudafrica, allora verrebbe rimosso anche il segreto commerciale", spiega la fonte. (segue) (Tog/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 16-MAG-21 13:56 NNNN
DOMENICA 16 MAGGIO 2021 13.56.40
COVID: LE TRE RIGHE USA SUI BREVETTI DEI VACCINI CHE IMBARAZZANO L'UE/ADNKRONOS (7) =
ADN0304 7 EST 0 ADN EST NAZ COVID: LE TRE RIGHE USA SUI BREVETTI DEI VACCINI CHE IMBARAZZANO L'UE/ADNKRONOS (7) = (Adnkronos) - Ma attenzione: se anche il segreto commerciale, che è proprietà dell'impresa, non venisse più tutelato, non vorrebbe dire che il titolare del know how sarebbe ipso facto "obbligato a trasferirlo". Per questo, esistono due modi: o un contratto tra aziende, o un esproprio, un provvedimento di carattere coattivo. E, in generale, il trasferimento tecnologico funziona molto meglio "su base volontaria", cioè con un contratto. Il trasferimento tecnologico non è una cosa che "si fa dalla sera alla mattina", ma "richiede tempo", perché comporta un adeguamento degli impianti produttivi e l'addestramento della manodopera. "Ci vogliono da sei mesi a un anno", spiega la fonte, per far sì che un'azienda che non produceva quel vaccino riesca a produrlo. E' evidente che un passaggio di competenze di questo tipo risulta difficile, se non impossibile, se imposto dall'esterno. Anche per questi motivi, secondo la visione della Commissione, che sembra in questo appoggiata anche dal Parlamento (Ppe, Ecr e Renew Europe hanno fatto sì che non si votasse in plenaria la settimana prossima sulla rimozione dei brevetti, tra le proteste dell'S&D e di altri gruppi), la proprietà intellettuale è solo un elemento, e neppure il principale, del quadro complessivo. (segue) (Tog/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 16-MAG-21 13:56 NNNN
DOMENICA 16 MAGGIO 2021 13.56.40
COVID: LE TRE RIGHE USA SUI BREVETTI DEI VACCINI CHE IMBARAZZANO L'UE/ADNKRONOS (8) =
ADN0305 7 EST 0 ADN EST NAZ COVID: LE TRE RIGHE USA SUI BREVETTI DEI VACCINI CHE IMBARAZZANO L'UE/ADNKRONOS (8) = (Adnkronos) - La rimozione della tutela della proprietà intellettuale, "da sola, non risolve nulla", sostiene un'alta funzionaria Ue. E, se anche dovesse costituire un problema in futuro, ci sono nell'accordo Trips strumenti "adatti a risolvere" la questione, come le licenze obbligatorie (ne esistono di diversi tipi), cioè la sospensione dell'esclusiva sul brevetto, in cambio del versamento di royalties. Il dibattito attuale sui brevetti, continua il funzionario, risente di quello che successe "oltre vent'anni fa" con l'epidemia di Aids, quando i farmaci antiretrovirali, molecole salvavita, per anni non furono disponibili nei Paesi meno sviluppati, dove l'Hiv ha fatto stragi. Quelle vicende "hanno lasciato una traccia", ma "le flessibilità introdotte nel Trips e le licenze obbligatorie sono frutto di quell'esperienza. E questa pandemia è diversa: qui tutti devono essere vaccinati". (segue) (Tog/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 16-MAG-21 13:56 NNNN
DOMENICA 16 MAGGIO 2021 13.56.40
COVID: LE TRE RIGHE USA SUI BREVETTI DEI VACCINI CHE IMBARAZZANO L'UE/ADNKRONOS (9) =
ADN0306 7 EST 0 ADN EST NAZ COVID: LE TRE RIGHE USA SUI BREVETTI DEI VACCINI CHE IMBARAZZANO L'UE/ADNKRONOS (9) = (Adnkronos) - Quindi, la via preferita dall'Ue prevede la partecipazione "dei governi e dell'industria", favorendo il trasferimento tecnologico e gli accordi produttivi tra aziende, perché "dobbiamo utilizzare fino all'ultimo stabilimento disponibile" per produrre i miliardi di dosi di vaccini che serviranno per immunizzare l'intera popolazione mondiale, idealmente. Il trasferimento tecnologico tra industrie "può essere incentivato, anche con finanziamenti pubblici". Attualmente "nel mondo ci sono circa 300 collaborazioni tra case farmaceutiche" per la produzione di vaccini anti-Covid e "200 di queste comprendono un trasferimento di tecnologia". Esempi di queste collaborazioni sono "l'accordo tra Sanofi e Pfizer" o tra Bayer e CureVac nell'Ue, e, fuori dall'Ue, quelli di AstraZeneca e J&J con il Serum Institute of India. (segue) (Tog/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 16-MAG-21 13:56 NNNN
DOMENICA 16 MAGGIO 2021 13.56.40
COVID: LE TRE RIGHE USA SUI BREVETTI DEI VACCINI CHE IMBARAZZANO L'UE/ADNKRONOS (10) =
ADN0307 7 EST 0 ADN EST NAZ COVID: LE TRE RIGHE USA SUI BREVETTI DEI VACCINI CHE IMBARAZZANO L'UE/ADNKRONOS (10) = (Adnkronos) - La via preferenziale, per l'Ue, è quella di incentivare e accelerare la collaborazione tra le imprese, favorendo il trasferimento di tecnologia. Viene considerata di gran lunga preferibile a lunghi negoziati a Ginevra, dove ha sede la Wto, anche perché sulle rive del Lemano "non abbiamo visto opinioni divergenti con gli Usa. E allo stadio in cui siamo, non siamo al punto di cercare licenze obbligatorie, perché i problemi non riguardano la proprietà intellettuale". Per non parlare di una riscrittura delle regole sulla proprietà intellettuale nella Wto: "Ci vorrebbero anni, non mesi", taglia corto il funzionario. Intanto, l'Ue, con il vicepresidente Maros Sefcovic, ha sottolineato di aver esportato finora "200 mln di dosi" di vaccini contro la Covid-19, "tante quante ne abbiamo consegnate ai nostri cittadini". Altri Paesi, come gli Usa, esportano molto meno. "L'export è il miglior modo per affrontare i colli di bottiglia e la mancanza di vaccini", ha rimarcato Ursula von der Leyen a Oporto. Gli Stati Uniti però, come il Regno Unito, non hanno mai ostacolato la circolazione delle materie prime e dei semilavorati necessari alla realizzazione dei vaccini, la cui circolazione è vitale che rimanga fluida. Secondo Sefcovic, l'Ue quest'anno dovrebbe produrre circa 11 mld di dosi di vaccini contro la Covid. Per dirla con von der Leyen, l'Unione Europea punta ad essere "la farmacia del mondo". (Tog/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 16-MAG-21 13:56 NNNN
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