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COVID: VIROLOGO SILVESTRI, 'NEGARNE LA STAGIONALITA' E' STUPIDO E PERICOLOSO' =
ADN0468 7 CRO 0 ADN CRO NAZ COVID: VIROLOGO SILVESTRI, 'NEGARNE LA STAGIONALITA' E' STUPIDO E PERICOLOSO' = 'Alcuni 'diversamente esperti' si ostinano a farlo, atteggiamento non scientifico e rischioso' Milano, 29 mag. (Adnkronos Salute) - "L'effetto della stagionalità sulla diffusione di Covid-19 è sotto gli occhi di tutti, eppure alcuni 'diversamente esperti' si ostinano a negarlo. La cosa da un lato non sorprende", visto che "di questi tempi c'è chi nega l'efficacia dei vaccini, chi nega che gli anticorpi neutralizzanti blocchino il virus e chi nega persino che Sars-CoV-2 esista. Sui social ormai si nega tutto e il contrario di tutto. Ma il negazionismo della stagionalità di Covid, oltre che totalmente non scientifico, è stupido e pericoloso". Lancia il monito su Facebook il virologo Guido Silvestri, docente alla Emory University di Atlanta. "Il negazionismo della stagionalità è non scientifico - analizza - perché la stagionalità dei virus respiratori (compresi i coronavirus umani endemici) nelle regioni a climi temperati è un fenomeno conosciuto da secoli e perfettamente spiegabile da un punto di vista immunologico e virologico, a partire dal fatto che le persone d'estate passano più tempo all'aperto e vivono più distanziate tra loro. In quanto a quelli che 'ma allora India e Amazzonia?', ricordiamogli, per l'ennesima volta, con estrema pazienza, che si tratta di climi tropicali o sub-tropicali. L'effetto 'protettivo' dell'estate in Europa e Nord America si è visto ovunque, indipendentemente dalle restrizioni usate (in Svezia esattamente come in Italia, oh yeah), con la sola eccezione, guarda caso, del Sud degli Stati Uniti, Florida in primis, dove il clima infatti non è temperato ma sub-tropicale". Poi, prosegue Silvestri, "il negazionismo della stagionalità è stupido perché si basa su ragionamenti 'a priori', di tipo dogmatico-fideistico oppure di tipo pseudo-pragmatico. Il negazionismo 'dogmatico-fideistico' è quello di quei 'chiusuristi' la cui verità rivelata è che solo i lockdown possono fermare Covid (e nient'altro), e quindi ogni altra osservazione o considerazione va negata ipso facto. Trattasi di soggetti che, se mi permettete la battuta facile, in lockdown hanno messo soprattutto il loro cervello, e l'unico augurio che possiamo fargli è quello di una pronta riapertura. Il negazionismo 'pseudo-pragmatico' è invece una risposta bene intenzionata (ma sbagliata!) ai no-vax mascherati da 'geni della logica', che dicono: i casi di Covid adesso calano solo per la stagione e quindi i vaccini sono inutili (spoiler alert: i casi adesso calano sia per la stagione sia per i vaccini, e d'altronde col 18% della popolazione vaccinata come potrebbero farcela da soli i poveri vaccini?). Ripeto: capisco le buone intenzioni, ma dire una fesseria per combatterne un'altra non è mai una buona idea". Infine attenzione, perché l'atteggiamento di quelli che il virologo chiama "i negazionisti delle stagioni" è "anche potenzialmente pericoloso". (segue) (Opa/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 29-MAG-21 12:59 NNNN
SABATO 29 MAGGIO 2021 12.59.49
COVID: VIROLOGO SILVESTRI, 'NEGARNE LA STAGIONALITA' E' STUPIDO E PERICOLOSO' (2) =
ADN0469 7 CRO 0 ADN CRO NAZ COVID: VIROLOGO SILVESTRI, 'NEGARNE LA STAGIONALITA' E' STUPIDO E PERICOLOSO' (2) = 'Grazie Draghi e Cts che non ha ascoltato certe 'cassandre'' (Adnkronos Salute) - Pericoloso "in primis perché, se al momento delle riaperture non si tiene appunto conto di questo fattore" stagionalità di Covid, "come accaduto purtroppo sia nel 2020 che nel 2021, ci si ritrova a fare il festival delle previsioni tanto catastrofiste quanto sbagliate: su quelle fatte tra il 21 aprile 2021, riapertura delle scuole, e il 26 aprile 2021, riapertura parziale dell'Italia, ci si potrebbe fare un'antologia, o meglio un bestiario", osserva Silvestri che rivolge "un grande grazie a Draghi e al Cts per non aver ascoltato certe cassandre". "Da mesi - sottolinea lo scienziato italiano trapiantato negli Usa - osserviamo come il catastrofismo a getto continuo alla fine crei solo ansia inutile, e Dio sa quanto non ce ne sia bisogno, oppure, al contrario, reazioni paradossali ed esasperate che sfociano nel 'negazionismo del virus'". "Soprattutto - conclude il virologo - il negazionismo della stagionalità è pericoloso perché distrae dal fatto che, con l'arrivo della cattiva stagione (a partire da ottobre/novembre nell'emisfero Nord), la diffusione di Covid diventa più facile e pericolosa, e quindi le eventuali misure di contenimento (dal tracciamento alle mascherine, dalla riduzione degli assembramenti ai coprifuoco) vanno modulate di conseguenza". (Opa/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 29-MAG-21 12:59 NNNN
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