**COVID: PEDIATRA RUSSO, 'DELTA TROVA TERRENO FERTILE IN PICCOLI PERCHE' NON VACCINATI'**

 

SABATO 03 LUGLIO 2021 13.12.48


**COVID: PEDIATRA RUSSO, 'DELTA TROVA TERRENO FERTILE IN PICCOLI PERCHE' NON VACCINATI'** =

ADN0465 7 CRO 0 ADN CRO NAZ **COVID: PEDIATRA RUSSO, 'DELTA TROVA TERRENO FERTILE IN PICCOLI PERCHE' NON VACCINATI'** = 'Al momento abbiamo la fortuna che sistema immunitario protegge bambini dai danni ma varianti sono incognita' Roma, 3 lug. (Adnkronos Salute) - "La variante DELTA non colpisce i più piccoli perché li predilige, ma è il frutto dello sviluppo della replicazione del virus in fasce di popolazione non vaccinata. Adolescenti e bambini rappresentano, in questo senso, un 'serbatoio' dello sviluppo del virus, che trova terreno fertile in loro. Fortunatamente non riesce a creare danni rilevanti come nell'adulto, ma il rischio che si possa sviluppare questa variante tra giovani e giovanissimi è alto. E le possibili varianti, purtroppo, sono un'incognita per il futuro". Lo spiega all'Adnkronos Salute Rocco Russo, responsabile del tavolo tecnico vaccinazioni della Società italiana di pediatria (Sip). "In quest'ottica l'obiettivo della Sip - continua Russo - per l'offerta vaccinale nella popolazione pediatrica e adolescenziale, è legato alla tutela sia dei bambini rispetto al contatto con il virus, considerando che non sappiamo quali sono i danni di questo patogeno a lungo termine nei piccoli che sono stati infettati, sia per 'bloccare i cancelli' al virus in modo da evitare che possa fare ulteriormente danni alla popolazione". (segue) (Ram/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 03-LUG-21 13:12 NNNN

SABATO 03 LUGLIO 2021 13.12.48

**COVID: PEDIATRA RUSSO, 'DELTA TROVA TERRENO FERTILE IN PICCOLI PERCHE' NON VACCINATI'** (2) =

ADN0466 7 CRO 0 ADN CRO NAZ **COVID: PEDIATRA RUSSO, 'DELTA TROVA TERRENO FERTILE IN PICCOLI PERCHE' NON VACCINATI'** (2) = (Adnkronos Salute) - In questo momento "l'attenzione è alla variante DELTA ma ce ne potrebbero essere tantissime altre. E noi non sappiamo se potranno essere più aggressive o addirittura capaci di alterare la risposta immunitaria dei bambini, portandola allo stesso livello della risposta dell'adulto. E' ovviamente una malaugurata ipotesi, di natura teorica, perché al momento, in generale, il sistema immunitario dei bambini li protegge dai danni del coronavirus. Ma i bambini si infettano. Questa battaglia contro la pandemia la dobbiamo combattere a 360 gradi e dobbiamo bloccare tutte le vie di fuga del virus. Dobbiamo prevenire più che curare", (Ram/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 03-LUG-21 13:12 NNNN