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STORIA: LA 'VENERE NERA' JOSEPHINE BAKER AL PANTHE'ON TRA I GRANDI DI FRANCIA /ADNKRONOS =
ADN0484 7 CUL 0 ADN CUL NAZ STORIA: LA 'VENERE NERA' JOSEPHINE BAKER AL PANTHE'ON TRA I GRANDI DI FRANCIA /ADNKRONOS = La traslazione avverrà martedì 30 novembre per volere del presidente Macron Parigi, 22 ago. - (Adnkronos) - La star del music-hall franco-americana Josephine Baker (Saint Louis, 3 giugno 1906 - Parigi, 12 aprile 1975), attivista dei diritti civili a sostegno della lotta antirazzista di Martin Luther King e protagonista della Resistenza antinazista, farà il suo ingresso nel Pantheon di Parigi, dove la Francia onora i "grandi uomini" della sua storia, martedì 30 novembre. La notizia è stata anticipata oggi dal giornale "Le Parisien" e confermata dall'Eliseo, la residenza del presidente della Repubblica, Emmanuel Macron. Finora la 'Venere nera', come era stata soprannominata dalle cronache per la sua avvenenza al culmine del suo successo esotico, riposava nella tomba del Principato di Monaco, dove si svolsero i funerali per la seconda volta, per volere della principessa Grace Kelly, dopo che erano già stati celebrati nella chiesa parigina della Madeleine. La traslazione sarà accompagnata da un corteo funebre sui viali degli Champs-Élysées prima di raggiungere il Pantheon. Baker sarà così la prima donna di colore e solo la sesta donna i cui resti riposano nell'ex chiesa cristiana trasformata in un grande tempio laico che onora alcune delle più grandi personalità francesi, tra cui Alexandre Dumas, Victor Hugo, Pierre e Marie Curie, Voltaire. L'ultima personalità ad entrare al Pantheon è stata nel 2018 Simone Veil, ex ministro della Sanità e presidente del Parlamento Europeo. (segue) (Pam/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 22-AGO-21 18:43 NNNN
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STORIA: LA 'VENERE NERA' JOSEPHINE BAKER AL PANTHE'ON TRA I GRANDI DI FRANCIA /ADNKRONOS (2) =
ADN0485 7 CUL 0 ADN CUL NAZ STORIA: LA 'VENERE NERA' JOSEPHINE BAKER AL PANTHE'ON TRA I GRANDI DI FRANCIA /ADNKRONOS (2) = (Adnkronos) - Il quotidiano "Le Parisien" spiega che il presidente della Repubblica Emmanuel Macron ha annunciato la sua decisione di accettare l'ingresso di Baker nel Pantheon lo scorso 21 luglio. "È un sì", ha detto Macron ricevendo una piccola delegazione per illustrare una petizione per la "pantheonizzazione" che ha raccolto circa 38.000 firme. Il dossier Baker aveva raggiunto l'Eliseo nel mese di giugno. Poche settimane dopo, Macron ha dato la sua approvazione e l'ha annunciata in una riunione al palazzo presidenziale che non è stata registrata ufficialmente nell'agenda del presidente, scrive il quotidiano parigino, secondo il quale vi hanno partecipato, tra gli altri, lo scrittore Pascal Bruckner, il cantante Laurent Voulzy, il saggista Laurent Kupferman, l'imprenditrice Jennifer Guesdon e Brian Bouillon-Baker, uno dei 12 figli adottati dell'artista, perché i ripetuti aborti le avevano impedito di averne, nonostante quattro matrimoni e numerosi amanti. La petizione consegnata a Macron ricorda innanzitutto l'impegno nella Resistenza francese della cantante e ballerina, sottolinea il suo eccezionale successo come artista, una notorietà internazionale conquistata proprio a Parigi nel 1925 al Théâtre des Champs-Elysées nella "Black Revue"; per la sua avvenenza fu detta la "Venere nera". Le firme a sostegno della petizione dell'ingresso nel Pantheon sono state presentate anche ai presidenti dell'Assemblea Nazionale e del Senato. (segue) (Pam/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 22-AGO-21 18:43 NNNN
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STORIA: LA 'VENERE NERA' JOSEPHINE BAKER AL PANTHE'ON TRA I GRANDI DI FRANCIA /ADNKRONOS (3) =
ADN0486 7 CUL 0 ADN CUL NAZ STORIA: LA 'VENERE NERA' JOSEPHINE BAKER AL PANTHE'ON TRA I GRANDI DI FRANCIA /ADNKRONOS (3) = (Adnkronos) - Brian Bouillon-Baker è all'origine di questa "crociata" in memoria della madre adottiva, che ha preso il posto del filosofo Régis Debray che nel 2013 lanciò, in maniera provocatoria, per primo l'idea di questa forma di riconoscimento nazionale per la ballerina afro-americana che negli anni Venti del XX secolo fece scandalo danzando con addosso soltanto un gonnellino di banane. Non tutti i figli adottivi della Baker sono però del tutto convinti della traslazione: Jean-Claude Bouillon-Baker, ad esempio, pur affermando che si tratta di "un immenso onore" l'ingresso al Panheon "per questa figlia della Francia che si è battuta per la libertà, l'integrazione e il ruolo delle donne nella società", ha aggiunto di preferire che la madre restasse nella tomba di famiglia a Monaco. A nome della famiglia Brian Bouillon-Baker, ringraziando "commosso" il presidente Macron, ha ricordato che ci sono tanti argomenti a favore dell'ingresso della vedette al Pantheon: quella che è stata la prima star internazionale nera ha dedicato "gli ultimi 25 anni di vita alla lotta per i diritti delle donne e contro la discriminazione razziale". Ma soprattutto ha sottolineato che tra il 1940 e il 1942 Josephine Baker raccolse informazioni sulle posizioni dell'esercito tedesco in Francia per consegnarle ai partigiani. I doganieri che le chiedevano autografi piuttosto che i suoi documenti non si preoccuparono mai alle frontiere di controllarla. La ballerina pote così trasmettere a Londra resoconti appuntati sotto il vestito o trascritti con inchiostro simpatico sulle partiture delle sue canzoni. Le sue azioni eroiche furono premiate nel 1945 con il grado di tenente dell'aeronautica militare, la Croce di Guerra, la Medaglia della Resistenza e la Legion d'Onore. Oltre a sostenere la battaglia per i diritti civili negli Usa, in Francia Baker si impegnò con Lega internazionale contro l'antisemitismo. (di Paolo Martini) (Pam/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 22-AGO-21 18:43 NNNN
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