LUNEDÌ 06 SETTEMBRE 2021 12.10.14
VACCINO. ECCO I PAESI DOV'E' OBBLIGATORIO
DIR0536 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT VACCINO. ECCO I PAESI DOV'E' OBBLIGATORIO INDONESIA, TURKMENISTAN, MICRONESIA E TAJIKISTAN (DIRE) Roma, 6 set. - Indonesia, Turkmenistan, Micronesia e Tajikistan. Cos'hanno in comune questi quattro Paesi? Sono quelli in cui è obbligatoria la vaccinazione anti Covid-19. L'Indonesia ha il primato di essere la Nazione che per prima ha deciso di imporre l'immunizzazione a tutta la sua popolazione. Lo ha fatto già a partire da febbraio, prima dell'inizio della campagna vaccinale. Per quanti non si vaccinano, il governo di Giacarta prevede multe fino a 5 milioni di rupie, che corrispondono a circa 400 euro. Si tratta di sanzioni decisamente elevate, considerando che nella Repubblica presidenziale del sud-est asiatico il salario minimo è pari a circa 250 euro. Obbligo di vaccino contro il Covid-19 anche per il Turkmenistan: l'esecutivo di Asgabat ha deciso di indirizzarlo a tutti i residenti di età pari o superiore ai 18 anni dallo scorso 7 luglio. E luglio è il mese in cui è iniziata la vaccinazione obbligatoria anti coronavirus anche in Micronesia. Proprio grazie a rigide misure adottate contro il Covid-19 dal Governo di Palikir, negli gli Stati federati ad est delle Filippine, abitati da circa 100mila persone, non sono stati registrati casi locali dall'inizio della pandemia. Infine il Tajikistan. Il Governo di Dushanbe rappresenta il primo esempio di Stato al mondo ad aver introdotto, lo scorso 3 luglio, l'obbligo vaccinale per i cittadini maggiorenni. E mentre l'Italia ha aperto alla possibilità di somministrare una terza dose di vaccino e all'obbligo vaccinale a tutta la popolazione (ad oggi la norma prevede che debba essere immunizzato solo il personale sanitario), in altri Paesi si comincia a parlare con sempre maggiore insistenza dell'obbligo di vaccinarsi contro il Covid-19. È il caso, ad esempio, dell'Australia, dove dallo scorso mese di giugno il governo di Canberra ha optato per l'obbligo solo per quanti lavorano a contatto con anziani nelle case di riposo o negli ospedali, per i dipendenti dei Covid-hotel e per gli atleti che hanno partecipato alle Paralimpiadi di Tokyo. Vaccinazioni obbligatorie anche per il personale sanitario di Grecia e Gran Bretagna. Mentre il Governo di Atene è intenzionato a vaccinare entro la fine di settembre, l'esecutivo di Londra farà iniziare la campagna per gli operatori delle case di riposo a partire dal mese di ottobre. Negli Stati Uniti sarà New York a chiedere per prima ai propri cittadini il certificato di vaccinazione per consentire l'ingresso in luoghi al chiuso come palestre e ristoranti, sia per i clienti che per i dipendenti. Già da questo mese la 'Grande Mela' sta richiedendo la vaccinazione obbligatoria anche a tutti gli operatori sanitari 'a contatto con il pubblico'. E la vaccinazione è obbligatoria dallo scorso 1° agosto se si vuole accedere negli uffici del Governo, nelle scuole ed usufruire dei mezzi pubblici dell'Arabia Saudita, dove da maggio è stata imposta la vaccinazione a tutti coloro che lavorano nel settore pubblico ed in quello privato che vogliono lavorare in presenza. Obbligo di immunizzazione anche in Kazakistan per i lavoratori impiegati nei settori della vendita al dettaglio, dei trasporti e delle banche. Il vaccino è obbligatorio anche per quanti lavorano nella sanità, nell'ospitalità, nell'intrattenimento e nell'istruzione. E mentre in Pakistan coloro che non si vaccinano non possono lavorare nel settore pubblico ed in quello privato, in Canada, dallo scorso 13 agosto, tutti i funzionari pubblici federali devono certificare di essersi vaccinati. Infine Francia e Russia: il Governo di Mosca e quello di Parigi hanno scelto entrambi l'obbligo di vaccino per medici e lavoratori di ospedali, case di cura e di riposo. (Fde/ Dire) 12:09 06-09-21 NNNN
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