GIOVEDÌ 07 OTTOBRE 2021 14.55.46
Scienza: assemblato in vitro orologio circadiano cianobatteri =
(AGI) - Roma, 7 ott. - (NOTIZIA CON EMBARGO ALLE 20.00) Le interazioni tra proteine che guidano il ciclo dell'orologio biologico dei cianobatteri potrebbero essere estremamente utili per capire il ciclo circadiano caratteristico degli esseri umani. A sottolinearlo uno studio, pubblicato sulla rivista Science, condotto dagli scienziati dell'Universita' della California a Santa Cruz, a Merced e a San Diego, che hanno assemblato in laboratorio l'orologio biologico dei cianobatteri. Le interazioni ricorrenti tra determinate proteine, spiegano gli autori, contribuiscono all'adattamento delle funzioni e dei ritmi della vita al ciclo quotidiano di alternanza tra notte e di'. Il team ha sviluppato un metodo per studiare le interazioni tra le proteine coinvolte in questi meccanismi, KaiA, KaiB, e KaiC, considerando anche SasA e CikA, le cui attivita' vengono influenzate dalle prime tre e la proteina di replica RpaA. "Ricostituire un processo biologico complesso come l'orologio circadiano - afferma Carrie Partch dell'Universita' della California a Santa Cruz - ci permette di approfondire la nostra conoscenza delle proteine coinvolte in queste dinamiche e dei loro ruoli nella regolazione delle funzioni biologiche". Gli scienziati hanno scoperto che i dettagli molecolari degli orologi circadiani dei cianobatteri sono notevolmente simili a quelli umani. I ricercatori hanno condotto esperimenti su cellule in vitro e in vivo. "L'interno delle cellule viventi e' altamente complesso - afferma Andy LiWang, dell'Universita' della California a Merced - per questo a volte la semplicita' dei modelli in vitro potrebbe semplificare troppo alcune dinamiche complesse e portare a risultati differenti. Il nostro lavoro e' stato invece molto sorprendente da questo punto di vista". Utilizzando tecniche di etichettatura fluorescente, gli esperti hanno monitorato le interazioni tra tutti i componenti dell'orologio durante un ritmo circadiano osservato per diversi giorni. "Abbiamo scoperto che un singolo cambiamento di amminoacido nel fattore di trascrizione - continua Susan Golden, direttrice del Center for Circadian Biology presso l'Universita' della California a San Diego - puo' innescare delle difficolta' nel mantenimento del ritmo dell'espressione genica della cellula". "Credo che sia importante sottolineare che questo progetto nasce dalla collaborazione interdisciplinare - conclude - che e' stata fondamentale per il successo del lavoro. Per i prossimi step, speriamo di approfondire ulteriormente la nostra conoscenza dell'orologio biologico umano". (AGI)Sci/Pgi 071455 OCT 21 NNNN
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