Translate

lunedì 4 ottobre 2021

Scienza: sviluppate nuove interfacce cerebrali multifunzionali

 

LUNEDÌ 04 OTTOBRE 2021 10.33.42



Scienza: sviluppate nuove interfacce cerebrali multifunzionali =


(AGI) - Roma, 4 ott. - E' stata sviluppata una nuova interfaccia cerebrale multifunzionale in grado di registrare contemporaneamente l'attivita' neuronale e fornire farmaci liquidi al sito di impianto. A realizzarlo sono stati i ricercatori del Daegu Gyeongbuk Institute of Science and Technology (DGIST), universita' pubblica di scienze e ingegneria situata nella citta' metropolitana di Daegu, nella Repubblica di Corea, ed il loro recente studio e' stato pubblicato sulla rivista Microsystems & Nanoengineering. Essere in grado di misurare l'attivita' elettrica del cervello ha aiutato la medicina a comprendere molto meglio i processi, le funzioni e le malattie del cervello negli ultimi decenni. (AGI)Sci/Noc (Segue) 041032 OCT 21 NNNN

LUNEDÌ 04 OTTOBRE 2021 10.33.42



Scienza: sviluppate nuove interfacce cerebrali multifunzionali (2)=


(AGI) - Roma, 4 ott. - Finora, gran parte di questa attivita' e' stata misurata tramite elettrodi posti sul cuoio capelluto, tramite cioe' elettroencefalografia (EEG). Tuttavia, essere in grado di acquisire segnali direttamente dall'interno del cervello stesso, attraverso dispositivi di interfacciamento neurale, durante le attivita' della vita quotidiana, potrebbe portare le neuroscienze e la neuromedicina a livelli completamente nuovi. I precedenti tentativi di sviluppare interfacce cerebrali di lunga durata si sono rivelati impegnativi perche' le naturali risposte biologiche del corpo, come l'infiammazione, degradano le prestazioni elettriche degli elettrodi nel tempo. A differenza dei dispositivi rigidi esistenti, le nuove interfacce cerebrali multifunzionali sviluppate dal DGIST presentano un design con una struttura 3D flessibile in cui viene utilizzata una serie di microaghi per raccogliere piu' segnali neurali su un'area e sottili linee conduttive metalliche per portare questi segnali ad un circuito esterno. Uno degli aspetti piu' notevoli di questo studio e' che, impilando strategicamente e microlavorando piu' strati polimerici, gli scienziati sono riusciti a incorporare canali microfluidici su un piano parallelo alle linee conduttive. Questi canali sono collegati ad un piccolo serbatoio che puo' contenere dei farmaci permettendo di somministrare un flusso costante di liquido verso i microaghi. "La flessibilita' e le funzionalita' del nostro dispositivo contribuiranno a renderlo piu' compatibile con i tessuti biologici e diminuire gli effetti negativi, tutti fattori che contribuiscono ad aumentare la durata della vita dell'interfaccia neurale", ha dichiarato Sohee Kim, professoressa presso il DGIST che ha guidato lo studio. "Il nostro dispositivo puo' essere adatto per interfacce cervello-macchina che consentano alle persone paralizzate di muovere braccia o gambe robotiche usando i loro pensieri", ha spiegato Yoo Na Kang del Korea Institute of Machinery & Materials (KIMM), primo autrice dello studio. Lo sviluppo di interfacce cerebrali multifunzionali durevoli ha implicazioni in molte discipline ed ha innumerevoli applicazioni, come ad esempio "per il trattamento di malattie neurologiche utilizzando la stimolazione elettrica e/o chimica". (AGI)Sci/Noc 041032 OCT 21 NNNN

Nessun commento: