DOMENICA 06 FEBBRAIO 2022 17.56.20
Coronavirus, Israele: record di casi seri, Omicron non passa
Coronavirus, Israele: record di casi seri, Omicron non passa Coronavirus, Israele: record di casi seri, Omicron non passa Ma il numero di decessi nell'ultima settimana è diminuito Roma, 6 feb. (askanews) - L'ondata della variante Omicron in Israele richiederà tempo per diminuire: lo ha detto il direttore generale del ministero della Salute, Nachman Ash, commentando il picco di casi gravi registrato questa settimana. Il quotidiano Haaretz riporta che il numero di casi gravi di Covid ha continuato a salire fino al record di 1.263 comunicato oggi dal Ministero della Salute, con 366 pazienti in condizioni critiche. La settimana scorsa i pazienti gravi erano 1.085. "Spero che inizieremo a vedere una significativa diminuzione del numero di casi gravi, ma ci vorrà del tempo", ha detto Ash in un'intervista alla radio dell'esercito israeliano. "Una diminuzione (delle morti) arriverà lentamente". In generale, "la pandemia è ancora con noi e non siamo arrivati alla fine, di certo non nelle prossime settimane". I dati mostrano però che i decessi per Covid-19 negli ultimi sette giorni sono diminuiti del 5,4%, rimanendo però elevati rispetto ad altre ondate della pandemia. Nell'ultimo mese, i pazienti di età superiore ai 60 anni non vaccinati o parzialmente vaccinati, nonostante costituiscano solo il 12% circa degli israeliani nella loro fascia di età, hanno rappresentato il 43% dei decessi per chi ha più di 60 anni. In totale, il numero di decessi ora è di 9.139 dall'inizio della pandemia nel marzo 2020. Se si guarda ai dati giornalieri, il numero di infezioni è nuovamente diminuito a 33.374, in calo rispetto ai 38.033 di venerdì. Anche l'indice di contagio è sceso a 0,86, proseguendo una tendenza al ribasso in atto dall'inizio di gennaio. I recenti dati del ministero della Salute mostrano che un terzo di tutti gli israeliani ha contratto il coronavirus a un certo punto nei due anni dall'inizio della pandemia, e più di 1,5 milioni di questi casi si sono verificati negli ultimi due mesi a causa della variante Omicron. Per le autorità israeliane è ancora presto per tirare conclusioni sulla variante Omicron bis. Venerdì scorso, intanto, il governo ha revocato l'obbligo di presentare la prova vaccinale per la maggior parte dei luoghi pubblici. Rimane obbligatorio per "eventi ad alto rischio" come matrimoni e feste. La decisione entrerà in vigore il 7 febbraio, dopo l'approvazione di una commissione parlamentare. Ska 20220206T175620Z
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