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martedì 22 febbraio 2022

UCRAINA: ITALIANO DI DONETSK, 'QUI E' GUERRA, BOMBARDANO SENZA SOSTA'

 


MARTEDÌ 22 FEBBRAIO 2022 15.09.22

UCRAINA: ITALIANO DI DONETSK, 'QUI E' GUERRA, BOMBARDANO SENZA SOSTA' =

ADN0958 7 EST 0 ADN EST NAZ UCRAINA: ITALIANO DI DONETSK, 'QUI E' GUERRA, BOMBARDANO SENZA SOSTA' = 'andarsene non è facile, resteremo fin quando sarà possibile resistere' Kiev, 22 feb. (Adnkronos) - "Qui è guerra e nessuno riesce a fare niente per risolverla". Così parla un italiano che si è trasferito in Ucraina con la sua famiglia 18 anni fa e oggi vive a Donetsk, il capoluogo di una delle due Repubbliche autoproclamate del Donbass riconosciute ieri dalla Russia. "In città la situazione è calma, ma fuori è più critica. I bombardamenti non si fermano da tre-quattro giorni e verso il confine si sente il rumore delle bombe che cadono", racconta in un'intervista all'Adnkronos, nella quale spiega come a Donetsk ci sia "un'invasione di fatto" da otto anni, da quando cioè è scoppiata la guerra del Donbass tra le forze ucraine ed i separatisti filo-russi. "Ormai sono otto anni che il conflitto va avanti, sebbene gli scontri non hanno avuto sempre la stessa intensità. Il mio nipotino è nato qui nel 2014 e si può dire che è un bambino di guerra", afferma l'uomo, che ha preferire mantenere l'anonimato e che esclude per il momento di lasciare Donetsk. "Restiamo qui fin quando sarà possibile resistere. Non è facile spostarsi dopo 18 anni e non possiamo caricare tutto su un aereo ed andarcene", dichiara evidenziando anche le difficoltà di muoversi in un' "area dove ci sono i combattimenti". (segue) (Spi/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 22-FEB-22 15:09 NNNN

MARTEDÌ 22 FEBBRAIO 2022 15.09.22

UCRAINA: ITALIANO DI DONETSK, 'QUI E' GUERRA, BOMBARDANO SENZA SOSTA' (2) =

ADN0959 7 EST 0 ADN EST NAZ UCRAINA: ITALIANO DI DONETSK, 'QUI E' GUERRA, BOMBARDANO SENZA SOSTA' (2) = in 8 anni comunità internazionale non ha fatto nulla (Adnkronos) - "Tramite l'Ucraina non posso uscire perché ora è difficile raggiungere Kiev. L'unica strada è attraverso il confine con la Russia, ma serve un visto e quindi è complicato spostarsi", sostiene l'italiano, che precisa di non avere contatti con i nostri rappresentanti diplomatici, "anche se ogni tanto ci arriva un messaggio della Farnesina che chiede di andarcene, ma non è così facile". L'uomo commenta quindi le parole pronunciate ieri sera dal presidente russo Vladimir Putin che a suo parere hanno "creato il terremoto più grande del 21esimo secolo. In pochi secondi si è mossa la diplomazia di tutto il mondo". Ma per l'italiano resta l'amarezza per una situazione che si sarebbe potuto risolvere se la comunità internazionale in questi anni "avesse fatto qualcosa". "In otto anni non si è trovato un accordo, ognuno si è fatto gli affari propri, ma nell'ultimo mese sono arrivati tutti in Ucraina - conclude - Ma cosa hanno risolto? Ora il mondo è diverso e si dovrà trattate su tutte altre basi con Putin". (Spi/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 22-FEB-22 15:09 NNNN

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