LUNEDÌ 09 MAGGIO 2022 12.28.58
MAFIA: CGIL PALERMO, 'IMPASTATO SIMBOLO SICILIA CHE NON SI ARRENDE' =
ADN0454 7 CRO 0 ADN CRO RSI MAFIA: CGIL PALERMO, 'IMPASTATO SIMBOLO SICILIA CHE NON SI ARRENDE' = Palermo, 9 mag. (Adnkronos) - La CGIL Palermo parteciperà, oggi pomeriggio, alle iniziative promosse da 'Casa memoria Felicia e Peppino Impastato' per l'anniversario dell'uccisione di Peppino Impastato. Alle 16 il corteo partirà da Radio Aut, a Terrasini, per raggiungere Casa Memoria, a Cinisi. "Questo 9 maggio, dopo le interruzioni causate dalla pandemia, saremo nuovamente a Cinisi al corteo con lo striscione della Camera del Lavoro e le bandiere della CGIL - afferma il segretario generale CGIL Palermo Mario Ridulfo - Continuiamo il nostro percorso di mobilitazione e di lotta nel nome di Peppino Impastato e di tutte le vittime della mafia. Saremo a Cinisi per dire che non siamo indifferenti alla violenza mafiosa, alla violenza fascista, alla violenza del capitalismo privato, ma anche alla violenza di un capitalismo di Stato che ci vuole rassegnati e che alimenta le differenze tra le persone e lo sfruttamento delle persone". "Come Peppino - aggiunge Ridulfo - non siamo indifferenti e rassegnati alla politica della mafia e alla mafia della politica, di quella cattiva politica che ricicla condannati, corrotti e favoreggiatori e consegna ai loro allievi, nuovi speculatori dei bisogni altrui, il presente e futuro dei nostri figli, della nostra terra, delle nostre vite. Noi, come Peppino, sappiamo da che parte stare perché come Peppino sappiamo che in questa terra non ci sarà cambiamento senza una rivoluzione culturale e sociale e una partecipazione democratica attiva". "Peppino Impastato - aggiunge Dino Paternostro, responsabile Dipartimento legalità e memoria storica della CGIL Palermo - è il simbolo della Sicilia che non si arrende alla mafia e alla corruzione, ma che si ribella, lotta, costruisce, anche nelle situazioni più difficili. Mamma Felicia ha contribuito a sfatare l'immagine della donna rassegnata e chiusa nel suo dolore, lottando a viso aperto e a voce alta per avere verità e giustizia sulla morte del figlio. Oggi ricorderemo insieme Peppino e Felicia, marciando insieme a loro per dire no alla mafia e aggiungendo anche un forte no alla guerra". (Man/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 09-MAG-22 12:28 NNNN
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