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venerdì 24 giugno 2022

BOLOGNA PRIDE: AVELLINO (POLIS APERTA), 'CI SAREMO SENZA STRISCIONI MA CON NOSTRE MAGLIETTE'**

 

VENERDÌ 24 GIUGNO 2022 12.18.44


**BOLOGNA PRIDE: AVELLINO (POLIS APERTA), 'CI SAREMO SENZA STRISCIONI MA CON NOSTRE MAGLIETTE'** =


ADN0448 7 CRO 0 ADN CRO NAZ **BOLOGNA PRIDE: AVELLINO (POLIS APERTA), 'CI SAREMO SENZA STRISCIONI MA CON NOSTRE MAGLIETTE'** = Il presidente dell'associazione, 'le cose sono cambiate, portare avanti una narrazione anacronistica delle forze di polizia e delle forze armate è solo controproducente' Roma, 24 giu. (Adnkronos) - "Polis Aperta è una realtà, nata nel 2005, da sempre (già nel nome) aperta al confronto, pensiamo che il cambiamento passi soprattutto attraverso il dialogo capace di abbattere muri. Ci è stato detto che non siamo favorevoli ad aprire un dialogo ma se sono proprio gli organizzatori, la rete 'Rivolta Pride', a restare fermi sulle loro posizioni". Alessio Avellino, 26 anni, agente transgender di polizia di Stato e presidente di Polis Aperta, conferma che in queste ore non c'è stato nessun passo indietro da parte degli organizzatori dopo la decisione di escludere l'associazione Lgbtqi+ di lavoratori di forze di polizia e forze armate dal Bologna Pride. "La polizia di Stato non c'entra niente, ci stanno semplicemente discriminando in quanto Polis Aperta, che non è il potere simbolico cui loro fanno riferimento", sottolinea all'Adnkronos Avellino rivelando che si è addirittura sentito dire "che prima di essere trans sono uno sbirro". "Sono il primo agente di polizia di Stato trans che ha scelto la visibilità, proprio perché ritengo importante creare una nuova narrazione, anche delle forze dell'ordine. Le cose sono cambiate e la mia storia lo dimostra", racconta Avellino, primo poliziotto ad aver ottenuto la rettificazione del sesso anagrafico e del nome nei documenti. "Ho incontrato tantissimi colleghi che hanno condiviso con me la mia identità, la polizia di Stato mi ha riconosciuto in quanto 'Alessio' all'interno dell'ambiente lavorativo. E questo sta a significare una sola cosa: un nuovo corso. Quindi portare avanti questa narrazione anacronistica delle forze di polizia e delle forze armate è solo controproducente. Abbiamo o no tutti lo stesso obiettivo, ovvero di avere una società più democratica, attenta ai valori dell'autodeterminazione? Allora perché escluderci dal Pride? Polis Aperta - evidenzia Avellino - non è la polizia, i carabinieri o l'esercito, è una associazione di persone Lgbt+ che svolgono un lavoro di polizia. Per creare una società più inclusiva c'è bisogno di alleati, non di persone che escludono". "Noi abbiamo sempre partecipato ai Pride: andremo senza striscioni - conferma Avellino - ma indosseremo le nostre magliette perché ci identifichiamo in Polis Aperta che non è la divisa". (segue) (Sib/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 24-GIU-22 12:18 NNNN

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**BOLOGNA PRIDE: AVELLINO (POLIS APERTA), 'CI SAREMO SENZA STRISCIONI MA CON NOSTRE MAGLIETTE'** (2) =


ADN0449 7 CRO 0 ADN CRO NAZ **BOLOGNA PRIDE: AVELLINO (POLIS APERTA), 'CI SAREMO SENZA STRISCIONI MA CON NOSTRE MAGLIETTE'** (2) = (Adnkronos) - La decisione della rete Rivolta Pride, alla vigilia della sfilata arcobaleno a Bologna, sta facendo discutere. Da parte loro, gli organizzatori hanno spiegato che lo spirito che anima il Rivolta Pride richiama i moti di Stonewall del giugno 1969. "Riconosciamo che l'omolesbobitransafobia è presente in tutti i luoghi di lavoro, anche all'interno della polizia e delle forze dell'ordine. Anzi, spesso è proprio in questi settori che le discriminazioni trovano spazio, incentivate da un ambiente, quello delle caserme, intriso di machismo e maschilismo. Per questo - hanno precisato gli organizzatori - ci teniamo a chiarire che la nostra non è una presa di posizione contro Polis Aperta, ma di critica aperta alle forze dell'ordine come istituzione, e come luogo di riproduzione di violenza sessista, omolesbobitransfobica, abilista e razzista". (Sib/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 24-GIU-22 12:18 NNNN

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