Translate

giovedì 9 giugno 2022

EUTANASIA: 'HA OK PER SUICIDIO ASSISTITO MA STATO NON COPRE COSTI', RACCOLTA FONDI

 

GIOVEDÌ 09 GIUGNO 2022 17.25.07

EUTANASIA: 'HA OK PER SUICIDIO ASSISTITO MA STATO NON COPRE COSTI', RACCOLTA FONDI =

ADN1173 7 CRO 0 ADN CRO NAZ EUTANASIA: 'HA OK PER SUICIDIO ASSISTITO MA STATO NON COPRE COSTI', RACCOLTA FONDI = L'iniziativa dell'Associazione Coscioni per Mario, primo in Italia che può legalmente esercitare il diritto Roma, 9 giu. (Adnkronos Salute) - Una raccolta fondi per permette a Mario (nome di fantasia), 44 anni, completamente paralizzato da 12 a causa di un incidente stradale, prima persona che può legalmente scegliere il suicidio medicalmente assistito in Italia, di esercitare un suo diritto. "In assenza di una legge", infatti, "lo Stato italiano non si fa carico dei costi dell'assistenza al suicidio assistito. Non eroga il farmaco, non fornisce la strumentazione idonea, non fornisce il medico: per poter finalmente scegliere sulla propria vita, Mario deve sostenere una spesa di circa 5.000 euro in apparecchiature e farmaci. In particolare, c'è bisogno di uno strumento infusionale che costa 4.147,50 euro". Lo segnala l'Associazione Luca Coscioni, che ha lanciato una raccolta fondi per aiutare Mario a sostenere le spese necessarie. "Il ricavato della donazione - spiega - permetterà a Mario, quando vorrà, e ad altre persone nelle sue condizioni, di esercitare il diritto di scegliere di porre fine alle proprie sofferenze". "A oltre 2 anni e mezzo dalla sentenza della Corte costituzionale, in osservanza del giudicato costituzionale, il compito del Servizio sanitario nazionale si esaurisce con le verifiche delle condizioni e delle modalità e il parere del Comitato etico. Aziende sanitarie che rispondono, se rispondono, con tempi lunghissimi, ignorando la sofferenza di chi chiede di poter accedere al suicidio assistito legalmente in Italia", rimarcano Marco Cappato e Filomena Gallo, tesoriere e segretario nazionale dell'Associazione Coscioni. "Il Parlamento potrebbe trovare una soluzione, ma il testo è insoddisfacente ed è insabbiato al Senato. Per non fare ricadere l'onere anche economico sulle spalle di Mario e, per il futuro, dei malati nelle sue condizioni, abbiamo dunque deciso di farci noi promotori della raccolta dei fondi indispensabili. Esercitiamo così una vera e propria supplenza all'incapacità dello Stato italiano di farsi carico del diritto dei propri cittadini di non subire condizioni di sofferenza insopportabile e contro la propria volontà", concludono Cappato e Gallo. (Com-Frm/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 09-GIU-22 17:25 NNNN

Nessun commento: