MERCOLEDÌ 31 AGOSTO 2022 12.40.24
Salute: scienziati 'ascoltano' comunicazioni grasso-cervello =
Salute: scienziati 'ascoltano' comunicazioni grasso-cervello = (AGI) - Roma, 31 ago. - (NOTIZIA SOTTO EMBARGO ORE 17:00) Un gruppo di studiosi e' riuscito ad "ascoltare" le comunicazioni tra grasso e cervello. Per anni si e' ritenuto che gli ormoni che fluttuavano passivamente nel sangue fossero il modo in cui il grasso di una persona, chiamato tessuto adiposo, poteva inviare al cervello informazioni relative allo stress e al metabolismo. Ora, gli scienziati dello Scripps Research Institute (Usa) riferiscono su 'Nature' che dei neuroni sensoriali appena identificati sono in grado di portare un flusso di messaggi dal tessuto adiposo al cervello. "La scoperta di questi neuroni suggerisce per la prima volta che il cervello controlli attivamente il grasso, piuttosto che ricevere passivamente messaggi al riguardo - afferma il co-autore dello studio Li Ye, PhD, Abide-Vividion Chair in Chemistry and Chemical Biology e professore associato di neuroscienze presso lo Scripps Research - le implicazioni di questa scoperta sono profonde". (AGI)Sci/Oll (Segue) 311239 AGO 22 NNNN
MERCOLEDÌ 31 AGOSTO 2022 12.40.21
Salute: scienziati 'ascoltano' comunicazioni grasso-cervello (2)=
Salute: scienziati 'ascoltano' comunicazioni grasso-cervello (2)= (AGI) - Roma, 31 ago. - "Questo e' un altro esempio di quanto siano importanti i neuroni sensoriali per la Salute e le malattie del corpo umano", afferma il co-autore e professore Ardem Patapoutian, PhD, che e' anche un premio Nobel e un ricercatore dell'Howard Hughes Medical Institute. Nei mammiferi, il tessuto adiposo immagazzina energia sotto forma di cellule adipose e, quando il corpo ha bisogno di energia, rilascia tali riserve. Controlla anche una serie di ormoni e molecole di segnalazione legate alla fame e al metabolismo. In malattie come il diabete, la steatosi epatica, l'aterosclerosi e l'obesita', l'accumulo di energia e la segnalazione spesso non funzionano. I ricercatori sanno da tempo che i nervi si estendono nel tessuto adiposo, ma sospettavano che non fossero neuroni sensoriali che trasportano dati al cervello. Invece, la maggior parte ha ipotizzato che i nervi nel grasso appartenessero principalmente al sistema nervoso simpatico. I tentativi di chiarire i tipi e le funzioni di questi neuroni sono stati difficili: i metodi usati per studiare i neuroni piu' vicini alla superficie del corpo o nel cervello non funzionano bene in profondita' nel tessuto adiposo, dove i nervi sono difficili da vedere o da stimolare. Ye e i suoi colleghi hanno sviluppato due nuovi metodi che hanno consentito loro di superare queste sfide. In primo luogo, un approccio di imaging chiamato HYBRiD ha consentito al team di tracciare meglio i percorsi dei neuroni nel tessuto adiposo. I ricercatori hanno scoperto che quasi la meta' di questi neuroni non si collegava al sistema nervoso simpatico, ma ai gangli della radice dorsale, un'area del cervello da cui hanno origine tutti i neuroni sensoriali. Per sondare meglio il ruolo di questi neuroni nel tessuto adiposo, il gruppo si e' rivolto a una seconda nuova tecnica, che hanno chiamato 'Root', che sta per "vettore retrogrado ottimizzato per il tracciamento degli organi". 'Root' ha permesso loro di distruggere selettivamente piccoli sottoinsiemi di neuroni sensoriali nel tessuto adiposo delle cavie usando un virus mirato e quindi osservare cosa succedeva. I risultati suggeriscono che i neuroni sensoriali e i neuroni simpatici potrebbero avere due funzioni opposte, con i neuroni simpatici necessari per attivare la combustione dei grassi e la produzione di grasso bruno e i neuroni sensoriali necessari per ridurre questa funzione. Il team non sa ancora esattamente quali messaggi trasmettono i neuroni sensoriali al cervello dal tessuto adiposo, solo che le connessioni e le comunicazioni sono fondamentali per mantenere il grasso sano. (AGI)Sci/Oll 311239 AGO 22 NNNN
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