MARTEDÌ 23 AGOSTO 2022 12.31.05
== SCHEDA = Vaiolo scimmie: come si trasmette, sintomi e terapie =
== SCHEDA = Vaiolo scimmie: come si trasmette, sintomi e terapie = (AGI) - Roma, 23 ago. - Sale la preoccupazione nel mondo per la diffusione del vaiolo delle scimmie, con l'Italia che registra gia' 714 casi confermati e, oggi, il primo decesso, un italiano a Cuba. Si tratta di un'infezione zoonotica (trasmessa dagli animali all'uomo) causata da un virus della stessa famiglia del vaiolo (Poxviridae) ma che si differenzia da questo per la minore trasmissibilita' e gravita' della malattia che provoca. Il nome, spiega l'Iss nella scheda sulla patologia sul suo portale Epicentro, deriva dalla prima identificazione del virus, scoperto nelle scimmie in un laboratorio danese nel 1958. E' diffuso in particolare tra primati e piccoli roditori, prevalentemente in Africa. Nelle aree endemiche e' trasmesso all'uomo attraverso un morso o il contatto diretto con il sangue, la carne, i fluidi corporei o le lesioni cutanee di un animale infetto. Il virus e' stato identificato per la prima volta come patogeno umano nel 1970 nella Repubblica Democratica del Congo. Dall'inizio di maggio sono circa 20mila i casi di Mpx in Europa. La maggior parte dei casi e' stata identificata nei maschi tra 18 e 50 anni, principalmente in Msm (men who have sex with men). Particolari pratiche sessuali hanno facilitato la trasmissione del Mpx tra gruppi Msm con partner multipli, tuttavia, ammonisce l'Iss, potenzialmente sono possibili casi di trasmissione in altri gruppi di popolazione. In base alle evidenze riportate la probabilita' che il Mpx si diffonda in network di persone che hanno partner sessuali multipli e' considerata alta, mentre quella di diffusione nella popolazione generale e' molto bassa. Il virus non si trasmette facilmente da persona a persona. La trasmissione umana avviene principalmente tramite il contatto con materiale infetto proveniente dalle lesioni cutanee o con oggetti contaminati (lenzuola, vestiti), oppure il contatto prolungato faccia a faccia (attraverso droplets respiratori). Nell'epidemia in corso, i dati finora disponibili e la natura delle lesioni in alcuni casi suggeriscono che la trasmissione possa essere avvenuta durante rapporti intimi. (AGI)Pgi (Segue) 231230 AGO 22 NNNN
MARTEDÌ 23 AGOSTO 2022 12.31.08
== SCHEDA = Vaiolo scimmie: come si trasmette, sintomi e terapie (2)=
== SCHEDA = Vaiolo scimmie: come si trasmette, sintomi e terapie (2)= (AGI) - Roma, 23 ago. - Quali sono i sintomi? Nell'uomo la patologia si presenta con febbre, dolori muscolari, cefalea, rigonfiamento dei linfonodi stanchezza e manifestazioni cutanee quali vescicole, pustole, piccole croste. La malattia generalmente si risolve spontaneamente in 2-4 settimane con adeguato riposo e senza terapie specifiche; possono venir somministrati degli antivirali quando necessario. Fino a questo momento la maggior parte dei casi ha avuto sintomi lievi con un decorso benigno. Tuttavia, il vaiolo delle scimmie puo' causare una malattia piu' grave soprattutto in alcuni gruppi di popolazione particolarmente fragili quali bambini, donne in gravidanza e persone immunosoppresse. Quanto al vaccino, e' possibile che le persone che sono state vaccinate contro il vaiolo (vaccinazione abolita in Italia nel 1981) siano a minor rischio di infezione con il monkeypox per la similitudine del virus del vaiolo. Al momento la vaccinazione e' offerta ad alcune categorie di persone piu' a rischio: personale di laboratorio con possibile esposizione diretta a orthopoxvirus. E persone gay, transgender, bisessuali e altri uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (MSM), che rientrano nei seguenti criteri di rischio: storia recente (ultimi 3 mesi) con piu' partner sessuali, partecipazione a eventi di sesso di gruppo, partecipazione a incontri sessuali in locali/club/cruising/saune, recente infezione sessualmente trasmessa (almeno un episodio nell'ultimo anno), abitudine alla pratica di associare gli atti sessuali al consumo di droghe chimiche (Chemsex). Le raccomandazioni prevedono di restare a casa a riposo qualora insorga la febbre e di rivolgersi al medico di fiducia in caso di comparsa di vescicole o altre manifestazioni cutanee. Come prevenzione, e' importante evitare il contatto stretto con persone con sintomi (febbre, rigonfiamento dei linfonodi, lesioni cutanee in particolare vescicole o croste). Questo comportamento e' utile a prevenire non solo il monkeypox ma anche altre infezioni. Secondo l'ultima circolare del ministero della Salute "I contatti devono essere monitorati almeno quotidianamente per l'insorgenza di segni/sintomi riferibili a MPX per un periodo di 21 giorni dall'ultimo contatto con un paziente o con i suoi materiali contaminati durante il periodo infettivo. Segni/sintomi includono mal di testa, febbre, brividi, mal di gola, malessere, astenia, mialgia, mal di schiena, eruzione cutanea e linfoadenopatia. I contatti devono monitorare la loro temperatura due volte al giorno. I contatti asintomatici non devono donare sangue, cellule, tessuti, organi, latte materno o sperma mentre sono sotto sorveglianza. Durante i 21 giorni di sorveglianza i contatti di caso MPX devono evitare contatti con persone immunodepresse, donne in gravidanza e bambini di eta' inferiore ai 12 anni. (AGI)Pgi 231230 AGO 22 NNNN
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