MERCOLEDÌ 14 SETTEMBRE 2022 11.58.18
Cedu condanna Francia: negato rimpatrio a familiari di jihadisti
Cedu condanna Francia: negato rimpatrio a familiari di jihadisti Cedu condanna Francia: negato rimpatrio a familiari di jihadisti Non si può negare diritto di entrare in Stato di cui si è cittadino Roma, 14 set. (askanews) - La Corte europea dei diritti dell'uomo (Cedu) ha condannato la Francia per non aver rimpatriato "figlie e nipoti di richiedenti, detenuti nei campi in Siria". Secondo la sentenza della Corte, la Francia ha violato l'articolo del Protocollo n.4 - secondo cui "nessuno può essere privato del diritto di entrare nel territorio dello Stato di cui è cittadino" - della Convenzione europea dei diritti dell'uomo. "Il rigetto di una richiesta di rientro nel territorio nazionale, sia perché le autorità competenti si sono rifiutate di accoglierla, sia perché si sono adoperate per ottemperarvi senza risultato, deve essere oggetto di un opportuno esame individuale da parte di un organismo indipendente responsabile per controllarne la legalità", ha spiegato la Corte. E nella fattispecie, la Corte ritiene "che la situazione dei familiari dei ricorrenti ha rivelato l'esistenza di circostanze eccezionali tali da far scattare l'obbligo di circondare il processo decisionale di adeguate tutele contro l'arbitrarietà". Essendo stati i ricorrenti "privati di ogni possibilità di impugnare efficacemente le ragioni addotte da tali autorità e di verificare che tali rifiuti non fossero fondati su alcuna arbitrarietà", la Corte ha precisato "che spetta al governo francese riprendere l'esame delle richieste dei ricorrenti quanto prima, circondandola di adeguate garanzie contro l'arbitrarietà". Coa 20220914T115803Z
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