MERCOLEDÌ 01 FEBBRAIO 2023 15.21.26
= Francia: immigrazione, nuovo dossier esplosivo per Macron =
= Francia: immigrazione, nuovo dossier esplosivo per Macron = (AGI) - Parigi, 1 feb. - In piena crisi sulla controversa riforma delle pensioni, il governo francese apre un nuovo cantiere esplosivo: oggi in Consiglio dei ministri e' stato presentato il progetto di legge sull'immigrazione con misure che gia' fanno discutere. I media francesi sottolineano che, all'indomani di una storica mobilitazione popolare sulle pensioni, il governo e' alle prese con un secondo rompicapo, quello sulla riforma dell'immigrazione, da sempre tema molto divisivo. Alcuni analisti fanno poi notare che il presidente Emmanuel Macron continua a procedere spedito sulla sua tabella di marcia delle riforme da attuare durante il secondo mandato. Il progetto di legge e' stato presentato dal ministro dell'Interno, Ge'rald Darmanin, e da quello del Lavoro, Olivier Dussopt, che lo ha descritto come "un testo breve, equilibrato e ambizioso". La linea del governo e' quella anticipata dal presidente Macron che lo scorso dicembre ha sintetizzato che "servono fermezza e umanita' (...) Non possiamo accogliere tutti", mentre ha chiesto di "integrare piu' velocemente e meglio" chi ottiene l'asilo. Il testo illustrato oggi prevede una serie di misure per facilitare le espulsioni, in particolare degli stranieri "fuori legge e delinquenti", che rappresentano una "grave minaccia" per il Paese. Comprende anche una riforma del diritto di asilo in Francia per accelerare la procedura, oltre ad una serie di provvedimenti in materia di integrazione, tra cui la regolarizzazione dei 'sans papiers' nei settori di attivita' "in tensione" tra cui l'edilizia e la ristorazione, nei quali i datori faticano a trovare manodopera. Tra le condizioni rafforzate per il rilascio di un titolo di soggiorno, c'e' una buona padronanza della lingua francese. (AGI)Vqv/Tig (Segue) 011521 FEB 23 NNNN
MERCOLEDÌ 01 FEBBRAIO 2023 15.21.22
= Francia: immigrazione, nuovo dossier esplosivo per Macron (2)=
= Francia: immigrazione, nuovo dossier esplosivo per Macron (2)= (AGI) - Parigi, 1 feb. - Il punto centrale del progetto di legge riguarda l'espulsione facilitata dei delinquenti, in quanto meta' dei 20 articoli vertono su questo aspetto. Si tratta di facilitare le espulsioni, in primis quelle degli stranieri gia' condannati "per delitti e delitti punibili con 10 anni o piu' di reclusione". Il governo vuole anche "ridurre la portata delle tutele contro le decisioni sull'obbligo di lasciare il territorio francese (OQTF) quando lo straniero ha commesso atti che costituiscono una grave minaccia per l'ordine pubblico, la pubblica sicurezza o la sicurezza dello Stato". Nel mirino, le "protezioni" di cui godono alcuni stranieri, in particolare quelli che risiedono in Francia da piu' di 10 anni. "Un freno alla lontananza", sintetizza l'esecutivo nel testo inviato a meta' dicembre al Consiglio di Stato. Mentre il tasso di esecuzione delle OQTF, oggetto di ricorrenti polemiche, e' inferiore al 10%, il governo vuole "semplificare le regole del contenzioso" che intasa i tribunali amministrativi, riducendo da 12 a 4 i possibili ricorsi contro le espulsioni. La "quota di cittadini stranieri in delinquenza rappresenta piu' del doppio della loro rappresentanza nella popolazione", ha sottolineato il governo. D'altra parte, l'esecutivo non ha mantenuto per un periodo di tempo un provvedimento menzionato dal ministro dell'Interno, che prevede di rilasciare un OQTF ai richiedenti asilo non appena la loro pratica sara' respinta in primo grado. Sempre con l'obiettivo di espellere in modo piu' efficiente, ma anche per velocizzare le procedure, e' prevista una "riforma strutturale" del diritto d'asilo. Lo Stato vuole estendere l'uso del giudice unico al Tribunale Nazionale per il Diritto d'Asilo (CNDA), che sostanzialmente giudica collegialmente, salvo casi "complessi". Si tratta di "adattare" la CNDA alla "misura del contenzioso". Il testo prevede anche la creazione di "camere territoriali per il diritto d'asilo", mentre la CNDA ha attualmente sede nella sola regione parigina. Sono previsti spazi "France Asylum", che riuniscono agenti dell'Ufficio francese per l'immigrazione e l'integrazione (Ofii), dell'Ufficio francese per la protezione dei rifugiati e degli apolidi (Ofpra) e delle prefetture con l'obiettivo di "abbreviare di diverse settimane i tempi della procedura". (AGI)Vqv/Tig (Segue) 011521 FEB 23 NNNN
MERCOLEDÌ 01 FEBBRAIO 2023 15.21.29
= Francia: immigrazione, nuovo dossier esplosivo per Macron (3)=
= Francia: immigrazione, nuovo dossier esplosivo per Macron (3)= (AGI) - Parigi, 1 feb. - L'esecutivo vuole consentire ai lavoratori irregolari presenti sul territorio da 3 anni di ottenere un permesso di soggiorno per i "lavori in tensione", valido un anno, nei settori con carenza di manodopera. Una misura "sperimentale", prevista fino al 31 dicembre 2026. L'elenco delle occupazioni carenti deve ancora essere aggiornato. Il testo giunge all'indomani di una doppia constatazione: un aumento del 31% delle domande di asilo (137.000) nel 2022 e del 15% delle espulsioni (15.400), comunque inferiori di un terzo rispetto a quelle del 2019, prima del Covid. Sulla carta il progetto di legge sull'immigrazione intendeva sedurre sia la destra repubblicana, sempre piu' radicale sull'argomento, che la sinistra che denuncia le cattive condizioni di accoglienza degli stranieri, ma nei fatti il testo sta dividendo tutti e alimenta gia' polemiche. Il governo rischia di dover attivare la procedura costituzionale dell'articolo 49.3, che consentirebbe la sua adozione senza voto poiche' potrebbe non ottenere la maggioranza assoluta. Les Re'publicains (LR), tramite il patron dei senatori Bruno Retailleau, hanno gia' valutato che questo progetto "non permette di riprendere il controllo dell'immigrazione", avanzando la proposta di introdurre delle quote per limitare le regolarizzazioni degli stranieri. Per la destra tradizionale, il titolo di soggiorno per le professioni "in tensione" e' destinato a "creare un nuovo settore della regolarizzazione di massa", motivo per cui rischia di non votare a favore della legge. All'estrema destra, anche la presidente dei deputati del Rassemblement national Marine Le Pen ha giudicato che il testo non e' "all'altezza del problema". In effetti e' divisivo nella stessa maggioranza del presidente Macron, tra quanti piu' a destra sono disposti a rendere il progetto ancor piu' restrittivo e quelli a sinistra che ne denunciano le "linee rosse". Questo testo, il 29esimo su asilo e immigrazione dal 1980, segna un "cambio di traiettoria rispetto allo spirito" dei precedenti, si allarma Claire Rodier, a capo di Gisti, una delle principali associazioni per la difesa degli esuli. "Stiamo riducendo a nulla i rari effetti che i legami privati e familiari, o l'anzianita' sul territorio, potrebbero ancora avere", ha deplorato l'attivista, denunciando un'erosione dei diritti umani fondamentali. Per il ministro di Darmanin, invece, l'equazione e' semplice: "Si tratta di essere cattivi con i cattivi e gentili con i gentili". Il testo approdera' in Senato a meta' marzo, che sicuramente lo trasformera' in chiave piu' dura, per poi passare all'Assemblea nazionale tra maggio e giugno. (AGI)Vqv/Tig 011521 FEB 23 NNNN
Nessun commento:
Posta un commento