SABATO 25 MARZO 2023 09.47.41
**MEDICINA: OCULISTI, 'AUTOTRAPIANTO OCCHIO E' TRAGUARDO, MA DIFFICILE DA REPLICARE'** =
ADN0129 7 CRO 0 ADN CRO NAZ **MEDICINA: OCULISTI, 'AUTOTRAPIANTO OCCHIO E' TRAGUARDO, MA DIFFICILE DA REPLICARE'** = Piovella (Soi), 'diciamo che non è come il primo trapianto di cuore di Barnard' Roma, 25 mar. (Adnkronos Salute) - Il primo autotrapianto di occhio realizzato alla Molinette di Torino che ha permesso a un 83enne di recuperare la vista da un occhio dopo che due diverse patologie lo avevano reso cieco, "è sicuramente un intervento che sfida l'impossibile, un traguardo per la nostra oculistica che solo pochi anni fa non sarebbe stato possibile ma è assolutamente difficile da replicare e temo non avrà effetti a livello di assistenza alla popolazione". A raffreddare l'entusiamo è Matteo Piovella, presidente della Società oftalmologica italiana (Soi), che all'Adnkronos Salute spiega le preoccupazioni riguardanti "l'eccessiva enfatizzazione che rischia di coprire il grande lavoro che deve essere fatto nell'assistenza adeguata, ad esempio, a chi ancora aspetta anche due anni per un intervento alla cataratta". Il paziente che ha recuperato parzialmente la vista grazie all'autotrapianto dell'intera superficie oculare "è davvero unico nelle sue peculiarità e sarà difficile trovare un altro caso simile, è un caso irripetibile che temo non aprirà nessuna strada. Diciamo che non è come il primo trapianto di cuore di Barnard", precisa Piovella. Il presidente della Società oftalmologica italiana sottolinea invece come in Italia: "Siamo indietro nel dare oggi a chi ne ha bisogno la migliore chirurgia della cataratta, spesso la sanità pubblica non è riuscita a dotarsi delle tecnologie più sofisticate e questo - conclude - è un danno ai pazienti". (Frm/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 25-MAR-23 09:47 NNNN
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