Translate

lunedì 17 aprile 2023

Salute: Cns, crescono donazioni sangue cordonale ma ancora poche =

 

LUNEDÌ 17 APRILE 2023 12.51.37

Salute: Cns, crescono donazioni sangue cordonale ma ancora poche =

Salute: Cns, crescono donazioni sangue cordonale ma ancora poche = (AGI) - Roma, 17 apr. - Sempre piu' neo genitori scelgono di donare il sangue cordonale ma sono ancora pochissime le persone che decidono di intraprendere questo percorso. Come riferisce il Report 2022 sulle Banche del Sangue di Cordone Ombelicale in Italia del Centro Nazionale Sangue, le donazioni nel corso dell'anno passato sono state poco meno di 7mila, dato in crescita del 6,3% rispetto a quello dell'anno precedente. Anche in termini percentuali si registra un progresso. Le donazioni hanno interessato il 2,8% dei parti avvenuti negli ospedali italiani adibiti alla raccolta; nel 2021 la percentuale si era fermata al 2,5. E' confermata la crescita tendenziale rispetto al 2020, anno in cui, a causa della prima ondata della pandemia di COVID-19, si era registrato un record negativo. Nonostante i segnali incoraggianti a livello tendenziale, va sottolineato che il COVID-19 ha avuto conseguenze che perdurano tutt'oggi sulla raccolta del sangue cordonale, perche' il livello delle donazioni nel 2019 si attestava al 3,8% del totale dei parti avvenuti nei centri autorizzati alla raccolta. Di certo non hanno contribuito a invertire il trend i numeri sempre piu' bassi delle nascite in Italia che per il secondo anno di seguito si sono attestate sotto le 400mila unita'. Al momento le unita' di sangue cordonale bancate nei centri italiani sono 47mila, di cui il 90% (42.336), sono conservate in vista di un utilizzo cosiddetto "allogenico non familiare", ovvero per essere donato per fini solidaristici a chiunque dovesse averne bisogno. "Vedere crescere il numero delle donazioni di sangue cordonale in Italia, nonostante gli strascichi della pandemia di COVID e un numero sempre piu' basso di nascite e' un segnale positivo - e' il commento della dottoressa Simonetta Pupella, responsabile dell'area tecnico-sanitaria del Centro Nazionale - Ma e' bene ricordare due cose, che siamo ancora lontani dai livelli pre-COVID e che ancora molti neo-genitori in Italia rinunciano alla possibilita' di un gesto solidaristico che potra' in futuro salvare molte vite umane". (AGI)Red/Pgi 171251 APR 23 NNNN

Nessun commento: