LUNEDÌ 17 APRILE 2023 10.51.59
== IL PUNTO = Taiwan, transito Usa fa salire tensione con Cina =
== IL PUNTO = Taiwan, transito Usa fa salire tensione con Cina = (AGI) - Pechino, 17 apr. - Torna a salire la tensione tra Cina e Stati Uniti nello Stretto di Taiwan dopo un nuovo transito nelle acque che dividono l'isola dalla Cina di un'unita' navale Usa, il cacciatorpediniere a missili teleguidati USS Milius. Il passaggio di "routine" e "in linea con il diritto internazionale" e' avvenuto nella giornata di ieri in un corridoio che si trova "al di la' delle acque territoriali di qualsiasi Stato costiero", ha reso noto la Settima Flotta Usa, ed e' il primo dopo i tre giorni di intense esercitazioni militari cinesi attorno all'isola indette dalla Cina in rappresaglia per l'incontro in California tra la presidente di Taiwan, Tsai Ing-wen, e lo speaker della Camera dei Rappresentanti Usa, Kevin McCarthy, e per gli Stati Uniti "dimostra l'impegno per un libero e aperto Indo-Pacifico". Il passaggio dell'unita' navale Usa, "e' stato monitorato durante l'intero processo", ha fatto sapere il portavoce del Comando del Teatro Orientale dell'Esercito Popolare di Liberazione cinese, il colonnello Shi Yi, e le truppe del teatro "mantengono sempre un alto livello di allerta e difendono risolutamente la sovranita' e la sicurezza nazionale, nonche' la pace e la stabilita' regionali". (AGI)Ciy/Tig (Segue) 171051 APR 23 NNNN
LUNEDÌ 17 APRILE 2023 10.51.44
== IL PUNTO = Taiwan, transito Usa fa salire tensione con Cina (2)=
== IL PUNTO = Taiwan, transito Usa fa salire tensione con Cina (2)= (AGI) - Pechino, 17 apr. - Il passaggio dell'unita' navale statunitense, confermato anche dal ministero della Difesa di Taipei, riaccende i riflettori su Taiwan, mentre a Karuizawa, in Giappone, la questione di Taiwan e' tra i temi in agenda della riunione dei ministri degli Esteri del G7, oggi al secondo giorno di incontri. Il ministro degli Esteri giapponese, Yoshimasa Hayashi, padrone di casa di questa edizione, ha sottolineato l'importanza di continuare a dialogare con la Cina, che si deve comportare da "membro responsabile" della comunita' internazionale. Allo stesso tempo, si legge in una nota diffusa dalla diplomazia di Tokyo, i ministri degli Esteri del G7 "condividono l'opinione di opporsi a ogni tentativo unilaterale di cambiare lo status quo con la forza, riaffermano l'importanza della pace e della stabilita' nello Stretto di Taiwan" e chiedono una "soluzione pacifica" della questione. Parole che non sono piaciute a Pechino: il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, ha ribadito la posizione cinese secondo cui Taiwan e' parte della Cina e non sono ammesse interferenze nella questione, e ha condannato i tentativi di dividere l'isola dalla Cina da parte degli "indipendentisti" di Taiwan, ovvero l'attuale leadership di Tsai Ing-wen, con la "connivenza e il sostegno di forze esterne" - un richiamo indiretto, ma chiaro, agli Stati Uniti - che "svolgono attivita' separatiste con ogni mezzo, distruggendo lo status quo nello Stretto di Taiwan". (AGI)Ciy/Tig (Segue) 171051 APR 23 NNNN
LUNEDÌ 17 APRILE 2023 10.51.47
== IL PUNTO = Taiwan, transito Usa fa salire tensione con Cina (3)=
== IL PUNTO = Taiwan, transito Usa fa salire tensione con Cina (3)= (AGI) - Pechino, 17 apr. - La tensione nello Stretto si e' parzialmente allentata dopo le manovre cinesi - che hanno simulato l'accerchiamento dell'isola, con blocchi aerei e navali e bombardamenti mirati - ma la pressione cinese rimane costante: nella giornata di oggi, il ministero della Difesa Nazionale di Taiwan ha identificato 18 aerei militari cinesi (quattro dei quali hanno superato la linea mediana nello Stretto) e quattro unita' navali dell'Esercito Popolare di Liberazione nei pressi dell'isola. La Cina non ha mai rinunciato all'uso della forza per "riunificare" Taiwan alla Repubblica Popolare Cinese, e si oppone a ogni contatto ufficiale tra l'isola e i Paesi che hanno rapporti diplomatici con Pechino, a cominciare dagli Usa, le cui vendite di armi a Taiwan sono un fattore di costante irritazione per il governo cinese. Sembra concludersi, invece, la vicenda della no-fly zone imposta dalla Cina a nord di Taiwan, che aveva alimentato forti polemiche settimana scorsa. Le Forze Armate di Taiwan hanno rilevato la caduta di alcuni detriti nelle acque a nord di Taiwan provenienti da un razzo lanciato alle 9.36 di ieri mattina, ora locale, dalla base di Jiuquan, nella provincia nord-occidentale cinese del Gansu. Gli analisti dell'isola sono, pero', divisi sulla natura del lancio di ieri che ha comportato una no-fly zone di 27 minuti (contro i tre giorni inizialmente comunicati dalla Cina) a nord dell'isola: oltre a chi ritiene si tratti di un normale lancio di un satellite meteorologico, c'e' anche chi, come Shen Ming-shih, a capo della Divisione di Ricerca sulla Sicurezza Nazionale dell'Institute for National Defense and Security Research, citato dalla Central News Agency di Taiwan, ipotizza che il lancio di ieri possa essere legato a una preparazione messa in atto dalle Forze Armate cinesi per testare un nuovo sistema di bombardamento. (AGI)Ciy/Tig 171051 APR 23 NNNN
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