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lunedì 17 aprile 2023

Salute: fine epidemia vaiolo scimmie, ipotesi immunita' di rete =

 

LUNEDÌ 17 APRILE 2023 12.34.16

Salute: fine epidemia vaiolo scimmie, ipotesi immunita' di rete =

Salute: fine epidemia vaiolo scimmie, ipotesi immunita' di rete = (AGI) - Roma, 17 apr. - L'epidemia di mpox, conosciuta come vaiolo delle scimmie, si e' conclusa a causa dell''immunita' di rete'? Questa e' la teoria avanzata dai ricercatori belgi al Congresso Europeo di Microbiologia Clinica e Malattie Infettive (ECCMID) che in corso a Copenaghen, in Danimarca, fino al 18 aprile. Nel 2022 si e' verificata un'epidemia globale di mpox. Il rapporto Considerazioni sulla Salute pubblica per il mpox nei paesi dell'UE/SEE, pubblicato i dal Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), evidenzia che dal 16 maggio 2022 e fino al 4 aprile 2023, si sono verificati 21.170 casi di mpox inclusi sei decessi, sono stati segnalati da 29 paesi Europei. La maggior parte dei casi e' stata rilevata nei maschi (98,1%) di eta' compresa tra 18 e 40 anni ( 64,6%) e principalmente tra uomini che hanno rapporti sessuali con uomini. Il numero settimanale di casi di mpox segnalati ha raggiunto il picco nel luglio 2022 e da allora e' stata osservata una costante tendenza al calo, raggiungendo un plateau con numeri molto bassi dalla fine di dicembre 2022. "Il numero di casi di mpox e' notevolmente diminuito rispetto al picco di luglio dello scorso anno", afferma Andrea Ammon, direttore dell'ECDC. Le ragioni del declino dell'epidemia non sono chiare. (AGI)Sci/Gip (Segue) 171234 APR 23 NNNN

LUNEDÌ 17 APRILE 2023 12.34.12

Salute: fine epidemia vaiolo scimmie, ipotesi immunita' di rete (2)=

Salute: fine epidemia vaiolo scimmie, ipotesi immunita' di rete (2)= (AGI) - Roma, 17 apr. - Il ricercatore Christophe Van Dijck dell'Istituto di Medicina Tropicale di Anversa, in Belgio, afferma: "L'incremento rapido dei casi nel maggio 2022 e' probabilmente stato causato da una trasmissione virale durante i contatti sessuali tra individui con alto turnover di partner in una rete sessuale densa ed estesa geograficamente. "La conoscenza insufficiente della malattia, cosi' come la trasmissione asintomatica e presintomatica, potrebbero aver favorito la diffusione della malattia. "Il successivo declino dell'epidemia dopo luglio 2022 rimane ancora inspiegato. Possibili spiegazioni includono un miglioramento della consapevolezza e dei cambiamenti comportamentali nella popolazione a rischio e l'acquisizione di immunita' indotta dalla vaccinazione o dall'infezione. "Tuttavia, nella maggior parte dei paesi, compreso il Belgio, il declino dei casi di mpox era gia' iniziato prima che una proporzione sostanziale della popolazione a rischio venisse vaccinata". Pertanto Van Dijck e i suoi colleghi hanno ipotizzato che l'epidemia si sia attenuata a causa di un cambiamento nel comportamento della popolazione a rischio. Per saperne di piu', hanno utilizzato due set di dati raccolti presso l'Istituto di Medicina Tropicale nel 2022. Tutti i partecipanti hanno fornito il consenso informato. Il primo set di dati proveniva da un questionario compilato al momento della diagnosi da parte delle persone affette da mpox. Tra le 155 persone con mpox, il 95,5% erano uomini gay e bisessuali che hanno rapporti sessuali con uomini (GBMSM) e il numero mediano di partner sessuali nelle tre settimane precedenti era di due. Le persone con diagnosi di mpox all'inizio dell'epidemia hanno riportato un numero maggiore di partner rispetto a quelle con diagnosi successiva (diminuzione di 0,86 partner a settimana). (AGI)Sci/Gip (Segue) 171234 APR 23 NNNN

LUNEDÌ 17 APRILE 2023 12.34.20

Salute: fine epidemia vaiolo scimmie, ipotesi immunita' di rete (3)=

Salute: fine epidemia vaiolo scimmie, ipotesi immunita' di rete (3)= (AGI) - Roma, 17 apr. - La seconda serie di dati proveniva da un questionario compilato da uomini che frequentavano una clinica presso l'Istituto per la profilassi pre-esposizione (PrEP, un farmaco che riduce il rischio di contrarre l'HIV). Ai fini dell'analisi, gli utilizzatori di PrEP sono stati divisi in due gruppi, utilizzatori di PrEP di base (quelli con una storia di infezione da sifilide) e utenti di PrEP non di base (nessuna storia di sifilide). Una storia di sifilide e' stata usata come proxy per comportamenti sessuali piu' rischiosi in passato: una persona che aveva la sifilide si trova probabilmente in una posizione piu' centrale nella rete sessuale rispetto a qualcuno che non ha mai avuto la sifilide. Tra i 1.322 utenti di PrEP, il 99,6% erano uomini gay e bisessuali, di cui il 55,9% ha visitato ripetutamente la clinica nel 2022. Alla prima visita, il numero medio di partner sessuali nei tre mesi precedenti era di cinque. Gli utenti di PrEP del gruppo principale hanno riportato costantemente piu' partner rispetto agli utenti di PrEP non appartenenti al gruppo principale. Il numero di partner sia nel gruppo principale che in quello secondario e' aumentato nel corso del 2022. Van Dijck afferma: "Il calo del numero di partner riportato da individui con diagnosi di mpox verso la fine dell'epidemia suggerisce un cambiamento nel comportamento della popolazione a rischio. Tuttavia, cio' non e' stato confermato dai dati della popolazione PrEP, dove il numero complessivo di partner sessuali e' aumentato nel tempo. "Pertanto, proponiamo un'ipotesi alternativa: i membri centrali della rete sessuale sono stati infettati prima da mpox, i membri periferici dopo. L'immunita' indotta dall'infezione degli individui al centro della rete sessuale ha generato "immunita' di rete" che ha fermato l'epidemia. "Attualmente stiamo lavorando a studi sierologici e di modellazione per stabilire se questa ipotesi e' vera. "Nel frattempo, dobbiamo essere consapevoli che futuri focolai di mpox possono verificarsi se l'"immunita' di rete" viene disturbata, ad esempio dalla diminuzione dell'immunita' di persone infette o vaccinate o quando i membri periferici della rete sessuale precedentemente non infetti diventano sessualmente piu' attivi ." "C'e' il rischio di un aumento nella prossima stagione primaverile ed estiva a causa delle festivita' e dell'aumento dei viaggi durante le vacanze. La diagnosi precoce, l'isolamento, la notifica al partner e il tracciamento dei contatti rimangono fondamentali per il controllo efficace di questo focolaio e dovrebbero essere supportati da adeguate strategie di vaccinazione e cambiamento comportamentale", commenta Andrea Ammon, direttore dell'ECDC. (AGI)Sci/Gip 171234 APR 23 NNNN

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