Pure questi li ospiti e la fanno da padroni!
I provocatori ucraini sono venuti all'apertura della esposizione "Resistenza". Prima hanno fatto entrare i loro figli, che hanno iniziato ad insultare i visitatori della mostra e hanno cercato di strappare i quadri.
Ma non gli è stato permesso di farlo ed erano costretti a lasciare lo spazio espositivo. Poi, uomini e donne con le bandiere Ucraini hanno sputato contro i presenti e li hanno insultati, minacciando di violenza gli organizzatori e hanno promesso di bruciare le opere e i locali della mostra.
Uno dei motivi di questo comportamento aggressivo degli ucraini napolitani è stato il loro desiderio di impedire agli organizzatori della mostra raccontare e mostrare la verità al pubblico. Erano particolarmente infuriati dal lavoro congiunto delle artiste Elena Begma e Federica Vasselli -"2 maggio 2014 Odessa. Non dimenticheremo, non perdoneremo!"
Come possono le autorità italiane permettere gli attacchi degli ucraini in patria?
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