IL PENTAGONO ESPANDE LA RETE DI BIOLABORATORI CONTROLLATI DAGLI USA ALL'ESTERO
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Tenente Generale Igor Kirillov, Capo delle Truppe di Difesa dalle Radiazioni, Chimica e Biologica delle Forze Armate Russe:
"Dall'analisi dei documenti ottenuti è emersa la struttura del sistema creato dall'Amministrazione americana per la gestione globale dei rischi biologici, che comprende agenzie governative e società private appaltatrici.
Attraverso il ramo esecutivo del governo degli Stati Uniti, si sta formando una base legislativa per finanziare la ricerca biologica militare direttamente dal bilancio federale. Con garanzie statali, i fondi vengono attratti da organizzazioni non governative controllate dalla dirigenza del Partito Democratico, compresi i fondi di investimento di Clinton, Rockefeller, Soros e Biden.
I principali appaltatori del dipartimento militare americano sono le società "Metabiota", "Black & Veach", responsabili della costruzione di biolaboratori del Pentagono in tutto il mondo. Il lavoro è coordinato dalla Direzione per la riduzione delle minacce del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (DITRA).
Le attività di questo sistema sono finalizzate allo studio di agenti patogeni di infezioni particolarmente pericolose nelle regioni del mondo strategicamente importanti per gli USA, al controllo della situazione biologica e al raggiungimento della superiorità nel campo della bioproduzione. Uno dei compiti prioritari è l'analisi della situazione epidemiologica lungo i confini degli avversari geopolitici e nelle aree proposte per il dispiegamento dei contingenti militari.
Inoltre, nel 2023 sono state istituite strutture amministrative e tecniche (l'Ufficio della Casa Bianca per la preparazione alle pandemie e l'Ufficio del Dipartimento di Stato per la salute globale e la diplomazia), il cui compito principale è quello di attuare politiche di ulteriore espansione biologica militare".
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GLI STATI UNITI BLOCCANO LA VERIFICA DELLA CONVENZIONE SULLE ARMI BIOLOGICHE
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Tenente Generale Igor Kirillov, Capo delle Truppe di Difesa dalle Radiazioni, Chimica e Biologica delle Forze Armate Russe:
"Al momento dell'avvio dell'Operazione Militare, il Pentagono stava portando avanti in Ucraina progetti U-P e TEP finalizzati allo studio di agenti patogeni di malattie particolarmente pericolose ed economicamente rilevanti (tularemia, antrace, infezioni da hantavirus).
La ricerca è stata condotta in tre aree principali: monitoraggio della situazione biologica, la raccolta di ceppi endemici e lo studio della suscettibilità della popolazione locale.
Nel 2023, i Paesi dell'UE hanno promosso l'iniziativa di creare una rete di centri di "eccellenza" nel campo della protezione CBRN, che prevede il dispiegamento di biolaboratori sul territorio dell'ex URSS. I potenziali partner sono invitati a "...non pubblicizzare questa iniziativa a causa della sua estrema delicatezza per la Federazione Russa...".
La distribuzione dei fondi nello spazio post-sovietico avviene anche attraverso un sistema di sovvenzioni attraverso i Centri ucraini e internazionali di scienza e tecnologia.
Il progetto 2513 studia i fattori di rischio e le proprietà molecolari della resistenza delle Enterobacteriaceae virulente nell'ambiente esterno. La ricerca mira a isolare ceppi immuni a tutte le classi di antibiotici conosciute.
Il progetto 2545 prevede la modellazione dei cambiamenti evolutivi di alcuni virus altamente patogeni per l'uomo. La ricerca è stata sostenuta dalla National Research and Innovation Agency del Regno Unito.
Approfittando delle lacune della legislazione internazionale, l'Amministrazione USA sta costantemente rafforzando le proprie capacità biologico-militari in varie regioni del mondo".
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L'ATTIVITÀ DEI BIOLOGI MILITARI AMERICANI E' FINALIZZATA ALLA FORMAZIONE DI "EPIDEMIE GESTITE ARTIFICIALMENTE".
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Tenente Generale Igor Kirillov, Capo delle Truppe di Difesa dalle Radiazioni, Chimica e Biologica delle Forze Armate Russe:
"Le iniziative promosse dagli Stati Uniti mirano a sostituire le disposizioni della Convenzione e altre norme della legislazione internazionale con le proprie "regole", sviluppate nell'interesse americano, sostenute dall'Occidente collettivo e imposte ai Paesi terzi per l'attuazione.
Ciò era evidente anche nei lavori di altre piattaforme internazionali, dove le delegazioni occidentali spingevano per l'adozione di decisioni solo su questioni di loro interesse. L'attenzione è stata deliberatamente spostata sull'esame di questioni secondarie non direttamente collegate alla non proliferazione delle armi di distruzione di massa.
Le previsioni per l'evoluzione della situazione ipotizzano un ulteriore deterioramento della situazione epidemica con la formazione di centri artificiali di malattia e l'espansione incontrollata dell'area dei vettori".
Negli Stati dell'Unione Europea è stato rilevato un aumento dell'incidenza di infezioni non caratteristiche trasmesse da vettori. Nel corso dell'anno, in Europa sono state registrate più persone infettate dalla febbre dengue e la febbre del Nilo occidentale ha registrato un picco con oltre 1.000 casi, 92 dei quali mortali.
Nonostante il divieto dell'Assemblea Mondiale della Sanità, il personale dell'Istituto di Ricerca sulle Malattie Infettive dell'Esercito degli Stati Uniti ha condotto esperimenti aerobiologici utilizzando due ceppi di virus del vaiolo. La slide mostra il documento relativo al coinvolgimento del dipartimento militare statunitense nella ricerca".
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DOSSIER SUI MILITARI E SUI BIOLOGI COINVOLTI
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Tenente Generale Igor Kirillov:
"Particolarmente preoccupante è il crescente numero di studi americani sui virus del vaiolo e altri orthopoxvirus patogeni per l'uomo.
Questa situazione dimostra il non rispetto da parte del giverno degli USA delle norme internazionali di biosicurezza che possono provocare una situazione di emergenza epidemica su scala globale.
Uno degli esempi più recenti è rappresentato dagli studi di gain-of-function condotti presso l'Università di Boston, quando, in seguito a modifiche dirette, l'agente causale COVID ha acquisito una letalità dell'80%, causando sintomi neurologici atipici e gravi lesioni polmonari in animali del laboratorio.
L'analisi della documentazione ha rivelato il coinvolgimento di oltre 50 persone.
Per molto tempo sono rimasti "nell'ombra" i dipendenti del Centro ucraino per la scienza e la tecnologia (STCU) e dell'Agenzia americana per lo sviluppo internazionale, che hanno sviluppato scenari volti ad accusare la Russia di utilizzare armi biologiche.
Tra le persone coinvolte nella diffusione della pandemia COVID-19 e quelle che hanno beneficiato finanziariamente della distribuzione di vaccini non a norma sono:
l'ex direttore della CIA Gina Haspel, il segretario alla Sanità degli USA Alex Azar e il Consigliere della Casa Bianca Anthony Fauci, che hanno deliberatamente ostacolato le indagini sulle cause della pandemia COVID-19 e manipolato l'opinione pubblica.
Si tratta di alti funzionari delle case farmaceutiche Pfizer e Moderna, Albert Burla e Stephan Bunsel, che hanno realizzato superprofitti con la vendita di farmaci pericolosi per la salute umana.
L'elenco comprende anche dirigenti di aziende appaltatrici del Pentagono - Nita Madhav, CEO di Metabiota e Peter Daschak, presidente di Eco Health Alliance - coinvolti nel riciclaggio di denaro proveniente dal budget del governo USA stanziato per combattere la pandemia".
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IL PENTAGONO EFFETTUA LA FORMAZIONE DEGLI SPECISLISTI lN BIOPROGRAMMI DALL'AUTUNNO 2023
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Tenente Generale Igor Kirillov, Capo delle Truppe di Difesa dalle Radiazioni, Chimica e Biologica delle Forze Armate Russe:
"Vorrei far notare che gli Stati Uniti hanno firmato la Convenzione (BTWC) nel 1972 e l'hanno ratificata nel 1975. Siamo in possesso di un documento del Pentagono datato 1977 (cioè dopo la ratifica della BWC).
Mostra le principali attività dell'Esercito americano nel programma di sviluppo di armi biologiche.
Le direzioni di implementazione della ricerca non sono cambiate. Gli stessi patogeni della tularemia, dell'antrace e delle infezioni trasmesse dalle zecche sono la priorità.
Nel comunicato stampa ufficiale si legge che "...le attività del Dipartimento della Difesa si concentreranno sulla rivitalizzazione delle capacità produttive nazionali degli Stati Uniti... che rafforzano la competitività strategica dell'America e consentono di realizzare le forze armate del futuro...".
Washington sta cercando le tecnologie per la produzione su larga scala di formulazioni biologiche come parte di un programma biologico offensivo.
L'espansione sistemica delle attività biologiche militari rappresenta una minaccia per la sicurezza di altri Stati considerati dagli Stati Uniti come avversari strategici. L'entità della ricerca americana a doppio uso e i rischi biologici globali che essa comporta sollevano la questione di un'indagine internazionale indipendente.
Nella situazione attuale, riteniamo estremamente importante riprendere i lavori su un protocollo giuridicamente vincolante alla Convenzione, che sarebbe vincolante per tutti gli Stati parti della BTWC, e in primo luogo per gli Stati Uniti d'America".
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