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sabato 24 febbraio 2024

La Banda d’’Affori democratica (a cura di Enrico Corti)

 


La Banda d’’Affori democratica

La Costituzione italiana antifascista, per garantite l’ampia partecipazione popolare nelle massime istituzioni ha sancito una composizione di 630 membri per la Camera e di 315 per il Senato, più (unica nazione al mondo) la presenza di Senatori a vita (storicamente da 5 a 9) per un totale di 954 rappresentanti del popolo italiano.

         I Senatori a vita nominati dal Presidente della Repubblica, riguardante personalità che hanno dato prestigio e dignità al paese, sono stati decisi dalla costituente per rimarcare la matrice dello Stato che ha sconfitto quello precedente fascista; la perdita di questa sensibilità nel dopo Resistenza da parte di gran parte dei partiti politici, ha portato ad un tradimento della democrazia quale espressione della rappresentativi di tutto il popolo; delle confessioni; dei generi; dei ceti; delle categorie; delle minoranze.

         Ha scritto Money; candidarsi al Parlamento può costare dalle 20 alle 60 mila euro; dal rendiconto complessivo di tutti parlamentari eletti nel lontano 2013, per le loro campagne elettorali si sono spesi 3 milioni e 857 mila euro; divenute nel 2022 sicuramente sopra i 5 milioni euro; come dice lo stesso Money, “una roba da ricchi“.

         I rappresentanti di partito che dovrebbero garantire il rispetto della Costituzione, sono i primi a violarla quando dice che “tutti i cittadini italiani possono candidarsi alle elezioni“; il risultato è quello  che di fatto si vieta la presenza al Senato e alla Camera dei soggetti meno possessori di ricchezze;  come lo dimostra la totale assenza in questi due istituzioni delle categorie meno abbienti come i lavoratori, gli artigiani, le casalinghe, i precari, i disoccupati, ecc.         

            Non soddisfatti di tanto, per evitare il pericolo di assembramenti di massa e forti della loro presunzione del sapere, nel 2022 “pro domo loro i rappresentanti del popolo“ da 954 si sono autoridotti a 605, ancora tanti; tanto che sui Senatori a vita nominati dal Presedente Giorgia Meloni ha sentenziato; “questi non sono eletti da nessuno e sono solo funzionali all’elezione di Governi truffa”; (lo dice perché sa che nel suo partito non ci sono persone di prestigio).

         Per lei l’esempio sono gli Usa; con Presidenti votati dal 50% degli elettori dei quali hanno il 50% dei voti; pertanto Presidenti che rappresentano imperiosamente il 25% degli statunitensi.

         Il Pool formato dai giornalisti “democratici progressisti”  come Antonio Padellaro, Corrado Augias, Corrado Formigli, Federico Rampini, Giovanni Floris, Michel Serra, Paolo Mieli e via cantando dei suonatori della banda d’Affori; è diversamente, democraticamente e quotidianamente  impegnato nel raccontarci di quel “figlio di puttana“ di Putin; verso la cui sua Russia hanno promesso un’indagine indipendente sulle condizioni sociologiche ed economiche del popolo russo; sul regime scolastico; sull’occupazione; sui salari e sul costo della vita, ecc.; delle quali il Pool pubblicherà i referti prossimamente su tutte le TV e i giornali.

         Enrico Corti

         23 febbraio 2024

         

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