GIOVEDÌ 22 FEBBRAIO 2024 13.32.22
Salute: nuovo antibatterico contrasta batterio parente della Tbc =
Salute: nuovo antibatterico contrasta batterio parente della Tbc = (AGI) - Roma, 22 feb. - Un composto antibatterico ha dimostrato di essere in grado di uccidere il Mycobacterium abscessus, un pericoloso parente dei batteri che causano la tubercolosi, senza generare alcun segno di resistenza batterica ai farmaci nei topi infetti. A sviluppare il metodo, pubblicato su 'Science Translational Medicine', un gruppo internazionale di ricercatori. Il promettente profilo di sicurezza e l'efficacia del trattamento suggeriscono che potrebbe contribuire a colmare un vuoto nelle terapie per le persone infettate dal M. abscessus, che e' molto resistente e spesso si sottrae ai protocolli antibiotici standard. Il M. abscessus appartiene a una famiglia di batteri chiamati micobatteri non tubercolari, che sono sempre piu' diffusi in tutto il mondo e possono causare gravi infezioni polmonari. Il M. abscessus e' particolarmente difficile da trattare, poiche' il batterio possiede un involucro cellulare protettivo che molto spesso lo protegge dagli antibiotici, oltre a diverse vie che gli consentono di acquisire ulteriore resistenza ai farmaci. I pazienti devono quindi sottoporsi a trattamenti antibiotici della durata di un anno, con la somministrazione di almeno tre farmaci alla volta; ma anche in questo caso i tassi di guarigione sono bassi e le ricadute molto comuni. (AGI)Sci/Oll (Segue) 221332 FEB 24 NNNN
GIOVEDÌ 22 FEBBRAIO 2024 13.32.16
Salute: nuovo antibatterico contrasta batterio parente della Tbc (2)=
Salute: nuovo antibatterico contrasta batterio parente della Tbc (2)= (AGI) - Roma, 22 feb. - Per soddisfare la necessita' globale di nuovi farmaci per il M. abscessus, Kaixi Zhang, della National University of Singapore, Singapore-MIT Alliance for Research and Technology, e colleghi, hanno effettuato uno screening su un gruppo di composti, chiamati oligoelettroliti coniugati, che funzionano come buone impalcature e possiedono proprieta' antimicrobiche. I loro esperimenti hanno dimostrato che un composto, chiamato COE-PNH2, ha soppresso il M. abscessus in coltura senza causare danni alle cellule sane. E' importante notare che il composto uccideva anche i persister batterici, sopravvissuti al trattamento antibiotico che sviluppano resistenza, e poteva neutralizzare i batteri annidati all'interno delle cellule infette. Il COE-PNH2 e' risultato sicuro e ha ridotto la carica batterica nei polmoni dei topi infetti; inoltre, gli studi sembrano dimostrare che il rischio di resistenza e' basso. I ricercatori hanno osservato che, poiche' gli oligoelettroliti coniugati sono ancora piattaforme terapeutiche relativamente nuove, e' necessario un ulteriore lavoro per definire i meccanismi alla base dell'efficacia del composto. (AGI)Sci/Oll 221332 FEB 24 NNNN
Salute: nuovo antibatterico contrasta batterio parente della Tbc (2)=
Salute: nuovo antibatterico contrasta batterio parente della Tbc (2)= (AGI) - Roma, 22 feb. - Per soddisfare la necessita' globale di nuovi farmaci per il M. abscessus, Kaixi Zhang, della National University of Singapore, Singapore-MIT Alliance for Research and Technology, e colleghi, hanno effettuato uno screening su un gruppo di composti, chiamati oligoelettroliti coniugati, che funzionano come buone impalcature e possiedono proprieta' antimicrobiche. I loro esperimenti hanno dimostrato che un composto, chiamato COE-PNH2, ha soppresso il M. abscessus in coltura senza causare danni alle cellule sane. E' importante notare che il composto uccideva anche i persister batterici, sopravvissuti al trattamento antibiotico che sviluppano resistenza, e poteva neutralizzare i batteri annidati all'interno delle cellule infette. Il COE-PNH2 e' risultato sicuro e ha ridotto la carica batterica nei polmoni dei topi infetti; inoltre, gli studi sembrano dimostrare che il rischio di resistenza e' basso. I ricercatori hanno osservato che, poiche' gli oligoelettroliti coniugati sono ancora piattaforme terapeutiche relativamente nuove, e' necessario un ulteriore lavoro per definire i meccanismi alla base dell'efficacia del composto. (AGI)Sci/Oll 221332 FEB 24 NNNN
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