Israele si rivolge ad Hamas e gli dice: “Ascolta, noi ti proponiamo una tregua. Tu liberi i prigionieri e poi riprendiamo a massacrare tutti i palestinesi. Che cosa vuoi in cambio dello sterminio che ti proponiamo?” Hamas: “In che senso, scusa, non capisco, cioè, io accetto una pausa di un paio di settimane, rilascio gli ostaggi e poi tu riprendi a bombardare i palestinesi contro tutte le leggi di guerra?” Israele: “Esatto, la cosa funziona così: tu, Hamas, ci dai gli ostaggi e poi non vi ammazziamo tutti e vi spariamo addosso persino mentre ritirate il cibo dell’Onu e passiamo su morti e feriti con i carri armati” Hamas: “Ah, ok, ho capito. Ecco, siamo un po’ in imbarazzo, non vorremmo sembrare irriconoscenti, però così, a occhio, non mi sembra molto conveniente. Ma è la logica occidentale della pace in Ucraina?” Israele: “Esatto, è la stessa logica occidentale. Noi democrazie occidentali costruiamo la pace con le guerre. Ad esempio, per fare la pace in Ucraina, esecriamo la diplomazia e investiamo soltanto nella guerra. Analogamente, costruiremo la pace in Palestina con un genocidio” Hamas: “Ah ok, mi pare logico” Israele: “Insomma, che cosa vuoi in cambio del tuo massacro?” Hamas: “Niente, non voglio niente, non sono interessato a una trattativa per lo sterminio del popolo palestinese”. E poi i titoli dei media italiani: “Hamas rifiuta la tregua proposta da Israele”. (Alessandro Orsini) T.me/GiuseppeSalamone
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