SABATO 20 APRILE 2024 14.03.54
LAVORO. BOMBARDIERI: BASTA MORTI E STIPENDI DA FAME, GOVERNO RISPONDA
DIR0758 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT LAVORO. BOMBARDIERI: BASTA MORTI E STIPENDI DA FAME, GOVERNO RISPONDA (DIRE) Roma, 20 apr. - "Avevamo bisogno di vederci in piazza e raccontare la verità spesso oscurata dai giornali e dai telegiornali. Questa piazza chiede risposte al Governo, è una piazza che dice ora basta con le morti sul lavoro, con una sanità che non è in grado di dare risposte, è una piazza che dice ora basta con gli stipendi da fame e con le disuguaglianze. Avanti insieme per la giustizia sociale. Ce la faremo". Pierpaolo BOMBARDIERI, segretario generale Uil, ha chiuso così la manifestazione nazionale Cgil e Uil che si è tenuta questa mattina a Roma. Partito dal Circo Massimo, il corteo si è diretto verso piazzale Ostiense dove è stato montato il palco per gli interventi dei lavoratori e delle lavoratrici e dei due segretari BOMBARDIERI e Landini. "Questa piazza- ha detto BOMBARDIERI riferendosi al Governo- ha bisogno di verità e di ripetere che c'è un patto di stabilità che avete firmato e che ha fatto una sola eccezione per la produzione di armi. Questa è la verità che non accettiamo. I dati reali sono quelli dei salari che si sono impoveriti del 2,9 in Italia, mentre in Francia e Germania dello 0,6. Mettete più soldi nel pubblico impiego per rinnovare i contratti- ha proseguito- e nel settore privato fate la detassazione degli aumenti contrattuali, date la possibilità di rinnovare i contratti a chi non lo ha ancora fatto. C'è una inflazione che ha eroso il potere di acquisto e chi vive di salario e pensione non riesce ad arrivare a fine mese. In coscienza vi sentite di poter dire in campagna elettorale che la sanità è dignitosa? Vi sentite di dire che avete fatto sforzi per migliorarla? Ogni anno 700mila persone partono dal Mezzogiorno per farsi curare al nord. Spiegatelo quando andate a fare i comizi. È una vergogna che 4,5 milioni di persone rinunciano a curarsi. Voi che richiamavate la destra sociale, avete dimenticato chi è rimasto indietro". (Dip/ Dire) 14:02 20-04-24 NNNN
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