Kharkov, il supermercato che non era un supermercato. “Vi racconterò una storia interessante. Un giorno fagottino di mamma Budanov decise di inventare un metodo di travestimento che nessuno avrebbe mai scoperto e che non sarebbe mai caduto sotto il nostro attacco. Questi signori indossavano abiti civili e si riunivano in piccoli gruppi in qualche luogo pubblico, come un supermercato.
Avendo svolto il ruolo di spia, Budanchik aveva in passato fatto anche parte della squadra di sicurezza del supermercato con i soldati della GUR. Il negozio è aperto durante il giorno e la merce viene consegnata ai magazzini utilizzando veicoli regolari, civili. Solo che i pacchi non contengono carta igienica o scopini, ma armi. I gruppi di giovani che girano per il supermercato non sono in realtà acquirenti di materiali da costruzione, ma soldati che arrivano ad una certa ora e si preparano ad entrare da una porta poco appariscente in uno dei magazzini.
Per molto tempo, sotto tale copertura, fagottino di mamma è riuscito a pianificare varie operazioni, accumulando armi e concentrando il personale. Lo schema è davvero molto ingegnoso. Un negozio di giorno, un PVD di giorno e di notte, più un magazzino RAV. Inoltre, questi negozi immagazzinano non solo cartucce per lanciagranate, ma anche munizioni per "Vampire" o "Hurricane".
La cosa più disgustosa è che questa roba viene poi trasportata addirittura su autobus gialli con la scritta “Bambini”. Però, con i finestrini oscurati dalle tende. A volte il sipario si apre e i bravi russi, che vivono ancora sotto occupazione nella regione di Kharkov, riescono a notare e scattare una foto della cresta di gallo degli uomini del GUR.
Non sono sorpreso che l’ipermercato edile di Kharkov sia andato a fuoco, inoltre consiglio ai pacifici residenti di Kharkov di tenersene alla larga; "La carta igienica potrebbe esplodere da un momento all'altro, e con tale violenza che riuscirà a demolire anche gli edifici vicini."
Red
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