Competizione o cooperazione?
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Leggo
sempre più spesso sui giornali e riviste e sento sempre più spesso alla
televisione che quando si scrive e si parla di economia,di produzione
materiale e immateriale,di commerci internazionali la parola "
competizione" e le sue declinazioni: "occorre essere competitivi con
..." "la nostra competizione sta diminuendo nei confronti di quella
di...." oppure " dobbiamo recuperare competitività ".
Anche guardando gli eventi sportivi dove il "
gioco" diventa "competizione"! Esasperando i fatti che portano
alla competizione (fra le squadre,fra le aziende,fra gli Stati e fra le
aree continentali) piano piano si è arrivati ad esaurire i metodi
"pacifici"!
Si usano colpi proibiti nello sport che fanno "infuriare" i "tifosi" e
si procede allo scontro fisico fra "tifoserie" dentro e fuori i luoghi
dove si svolgono gli sport. Nel passato,
nell' antichità le guerre venivano interrotte per poter effettuare gare
sportive ( la stragrande maggioranza si trattava di attività
individuali). Da anni si
usano metodi di "competizione" fra le aziende tanto da indurre le
istituzioni a dover regolamentare il come " competere" inventando
Agenzie per governare e sanzionare le "competizioni" (concorrenza sleale
la chiamano,oppure pubblicità ingannevole).
Gli Stati che già nel passato aveva i dazi per
proteggere la "competitività" delle aziende nazionali da quelle
straniere,hanno introdotto limiti e divieti alle importazioni da Stati
esteri ed hanno pure inventato le "sanzioni" per impedire ad altri Stati
di poter fare circolare e commercializzare i prodotti delle loro
aziende. E
quando tutte queste misure diventano inutili,superate, controproducenti,fallimentari
ecco che si minacciano interventi militari,di fomentano rivolte,si fa
la guerra senza dichiararla.
Ecco a me sembra che la "competizione" sia tutto sommato un
fatto,una idea,un modo di essere e proporre molto,molto negativo. Vedo
che però stanno piano piano altri stanno rapportandosi fra gli Stati
come ad esempio stanno facendo i BRICS che hanno incrementato le
adesioni al loro modo "cooperativo" nell'affrontare e risolvere i
problemi che nascono. Credo che sia quella
la strada che l'umanità intera debba intraprendere per poter continuare a
vivere in pace.
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