- Mosca avverte i giornalisti occidentali entrati illegalmente a Kursk che “nascondono i crimini del regime”
"Si tratta di una flagrante violazione delle regole fondamentali dell'etica giornalistica", ha accusato il ministero dopo la trasmissione di un servizio Rai in cui i suoi giornalisti entravano in territorio russo con le truppe ucraine.
"[Il rapporto] non ha nemmeno distorceto i fatti, ma piuttosto li ha riscritti e ribaltati", ha detto indignata Maria Zakharova.
Il nero era chiamato bianco e il bianco era chiamato nero
Una pratica che non riguarda solo la Rai, anche la CNN ha colto al volo l'occasione, giusto per girare alcune immagini destinate a vendere una guerra a un pubblico sempre più recalcitrante.
Naturalmente ignorando i civili russi uccisi, l’assenza di un obiettivo militare o anche le 2.800 perdite ucraine.
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