Quindi Zelensky, dopo aver fatto saltare i Nord Stream ovviamente in collaborazione con i padroni di Washington e servi vari, decide di non prorogare il trattato con Gazprom firmato nel 2019, ovvero l'accordo per il transito per la fornitura di gas Russo all'Europa in particolare per l'Austria, l'Ungheria e la Slovacchia. Dopo aver privato Germania e altri paesi del gas che arrivava con i Nord Stream causando un aumento dei prezzi e la conseguente deindustrializzazione dell'Europa, fa la stessa cosa con il gas Russo che transita dall'Ucraina. È chiaro che questa decisione farà ulteriormente a pezzi le economie dei paesi direttamente coinvolti ma anche del resto dell'Europa. Perché verrà tolto gas dal mercato e quindi i prezzi saranno destinati a salire ancora. L'unica soluzione che rimarrà sarà sempre la stessa, ovvero sostituire il gas Russo con quello a stelle e strisce, più costoso e più inquinante e più scarso come qualità. Però ieri in concomitanza di questa scelta da parte di Zelensky, gli imbecilli che dovrebbero metterlo spalle al muro hanno deciso di mandargli altri 40 miliardi per il 2025. Magari per rimpiazzare gli introiti che faceva con il passaggio del gas Russo. Sembra incredibile vero?
T.me/GiuseppeSalamone
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