da Enrico Corti
| 17:22 (3 ore fa) |
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Cose dell’altro mondo.
L’agenzia CBR pubblica che nel 2024 in Russia la crescita economica ha fatto aumentare il PIL nazionale del 4%; i Salari sono cresciuti del 18%; ma il paese ha lo svantaggio d’essere governato da Putin; sempre sugli onori della cronaca mediatica occidentale.
È probabilmente per questo che in Italia la democratica Elly Schlein riconferma la necessità di dare le armi all’Ucraina; da utilizzare (illecitamente per la Costituzione Italiana) anche contro la popolazione russa. Da fedele democratica occidentale stile USA; (paese nel quale c’è già stata per fare propaganda elettorale pro-americana), la Elly Schlein ha fatto intendere che nel caso di un futuro conflitto Usa/Russia, così come ora si sta con l’Ucraina, domani staremo con gli Usa.
Alla domanda fattagli se l’Ucraina può utilizzare o no in territorio Russo le armi italiane, come di consueto la Schlein ha risposto “ni“, ma nel contempo chiede a Conte (contrario) il “campo largo“, trafficando parallelamente con Matteo Renzi su “in quante scarpe può mettere il piede“.
In merito a questo discusso personaggio; a parte la sua stranota storia personale politica già un ventina d’anni fa la poetessa Alda Merini ha formulato la corretta sintesi sul tipo; “il verme non sceglie mai di vivere in una mela marcia (o campo); sceglie sempre dove far marcire una mela buona“.
E’ l’ennesimo pasticcio in corso nella sinistra; il tema non è solo in quante scarpe infilare il piede; ma innanzitutto su quale percorso strategico i piedi devono inoltrarsi; ma per una “compagna“ che rimuove la storia del conflitto Russo/Ucraino, datandolo sempre nel 2020 e non nel 2014 quando le Bande neo-naziste Azov hanno trucidato 15.000 civili nel Donbass solo perché d’etnia russa; tutto fa brodo.
Cosicché dall’internazionalista “proletari di tutto il mondo unitevi“, siamo passati all’occidentalismo anti-comunista; “democratico; libertario; sfruttatore; approfittatore e corruttore; con il grido “ alleamoci nell’impunità classista.
Nel nostro Paese questi principi sono convalidati dal Presidente del Consiglio e Capo Supremo Giorgia Meloni; ordinando ai suoi camerati di Governo che gli eventuali emendamenti di maggioranza prima di essere presentati devono avere la sua autorizzazione; fa come esigeva il Duce Benito Mussolini; dal regime neo fascista, siamo passati a quello post-fascista.
In Usa, La “democratica “candidata Presidenziale Usa Kamala Harris in campagna elettorale nell’Arizona su Gaza e i bombardamenti di ospedali e scuole si è limitata a dire; “sono troppi i civili uccisi, ma Israele ha il diritto di dare la caccia ai terroristi“; a scanso di equivoci elettorali, ha fatto e sapere al popolo ebraico americano che sugli armamenti Usa a Israele non ci sarà alcun embargo; anzi; si ridiscuterà la quota della donazione Usa attualmente pari al 70% della potenza armata israeliana.
il 30 agosto ha riconfermato che su Gaza e sul sostegno a Israele la posizione non è cambiata. Sostanzialmente; giustificando pubblicamente il genocidio in corso nel medio oriente, cinicamente oscurato con finti negoziati di pace.
Enrico Corti
1 settembre 2024
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